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Scritto da nel Numero 97 - 1 Marzo 2013, Politica | 1 commento

Dittatura degli Internauti

Dittatura degli Internauti

Non ho capito adesso cosa si vuol fare. Attualmente un governo 5 stelle è una battuta comica, però 109 deputati e soprattutto 54 senatori, non credo possano restare lì a dire no a qualsiasi cosa non sia scritta sul loro programma-foglietto. Cerchiamo di vedere le cose con un minimo di realtà.

A parer mio è stupido sprecare quello strano ricettacolo democratico che Beppe è riuscito a realizzare convincendo 8.688.545 persone a votare per il suo programmino. Ovviamente non proprio tutti questi sono andati a leggerlo, ma considerato che il nocciolo duro è formato da internauti, è plausibile pensare che qualcuno l’abbia letto. Non mi preoccupo del fatto che, uno che abbia idea di cosa significhi governare, non si sia messo le mani nei capelli, ma mi domando se qualcuno (Beppe per primo) abbia mai ipotizzato se realmente dovessero trovarsi al governo. Magari per loro “trovarsi al governo” è una bestemmia, ma sta di fatto che sono primo partito, quindi qualcuno deve pure capire che questo significa qualcosa di molto importante.

Un minimo di onestà, materia in cui si sentono maestri, dà per assodato che quell’insieme di proposte non vanno neanche vagamente in direzione di un programma di governo, ma nessuno crede che quelle idee siano tutte da buttare e restano comunque espressione di fiducia da parte di un italiano su sei (considero l’astensione un modo per esprimersi). Faccio una piccola parentesi sul loro commento “l’onestà andrà di moda”. Vorreste forse credere che quelli sono 163 angeli immacolati mandati dal signore per punire quei ladri incapaci? Anche volendo credere nel loro candore, vi porgo un piccolo esempio di come l’onestà sia un concetto labile e curioso. Mi è capitato un paio di volte di trovare per terra dei portamonete smarriti. Senza grandi discussioni ho investito un po’ di tempo e di denaro nel cercarne il proprietario, al fine di restituirgli quanto perduto, con tutti i soldi dentro. Vi assicuro che la maggior parte delle persone che sono venuti a conoscenza di queste faccende hanno provato sentimenti nei miei confronti riassumibili in questo consiglio “stai attento che il buonismo non sfoci nella stupidità”, e anche alcuni di voi, forse, hanno provato un sentimento simile. Questa storia serve solo a farvi riflettere sull’ atteggiamento delle persone nei confronti dell’ onestà e, considerando che questo movimento esiste solo su internet che per me resta il regno dell’ inganno tra umani, (per intenderci io sono alto 1 e 95 e la mia poderosa struttura fisica serve solo a sostenere il mio abbondante apparato genitale) credo che sia probabile incontrare un “diversamente onesto” tra quei parlamentari.

 A parte questo penso, che si trovino in una situazione ideale dove:

- possono avere un diretto e fortissimo controllo sul governo, sul parlamento, sulle leggi, osservare dall’interno ogni emendamento, ascoltare tutti gli interventi e, soprattutto, votare se va bene o meno quello che leggono. Per uno che ritiene di essere sempre incazzatissimo su quelle “assurde leggi che si fanno per loro”, è la situazione più bella vera e potente che si possa realizzare, ma in assoluto.

- non hanno l’onere di dover governare cosa che evidentemente li spaventa (per fortuna). Onestamente nessuno di loro, dal primo all’ultimo possiede quel minimo sindacale di caratura, esperienza, capacità, professionalità e scaltrezza che sono assolutamente necessarie per governare un paese fondamentale come il nostro. Ipotizzando che l’abbiano, non hanno una vaga idea di che cosa voglia dire trovarsi di fronte i problemi veri che si pongono per un politico. Beppe stesso gli “consigliò”, durante  la campagna elettorale di non andare in tv poichè i politici navigati li avrebbero fatti neri (ci sarà un motivo), figurarsi che disastro e di quale colore diventerebbero nei confronti dei poteri veri. Almeno di questo forse qualcuno di loro ne è cosciente, ed è questo l’unico motivo per cui non possono fare altro che “stare all’opposizione”, se vogliamo tralasciare facili dietrologie.

- possono realizzare alcune delle loro proposte. Restando impossibile una loro idea di governo potrebbero riuscire a capitalizzare la loro forte presenza nelle camere nel migliore dei modi, riuscendo ad ottenere delle importanti vittorie politiche, senza avere grandi responsabilità.

Ma tutto questo come si potrebbe ottenere? A mio modo di vedere è semplice, onesto e non incoerente, basterebbe fare un accordo per ottenere alcune delle possibili rivendicazioni, di cui sono portavoce e nel frattempo imparare qualcosa da chi ha idea di come si fa, che, al contrario di quel che pensano, non è solo un ladro farabutto, ma un politico, che capisce molte di quelle cose che a noi restano oscure. Poi facciano governare i grandi, che i loro giochi da bambini si possono ottenere lo stesso.

D’altra parte qual è l’alternativa. Ottenere la maggioranza assoluta e governare da soli nella magnifica e potente DITTATURA DEL WEB!?

Che stolti noi comunisti, due secoli di lotte e bastonate, galera e caduti ad aspettare la desueta dittatura del proletariato! Era lì a portata di mano, l’ineccepibile dittatura degli internauti dove realmente si riescono ad unire i proletari di tutto il mondo e il malvagio capitalismo delle banche viene finalmente debellato!

1 Commento

  1. Dai su Beppe dai non te la tirare Beppe, dimenticati che sono tutte delle merde dei morti, che si deve bombardare il parlamento adesso che ci sei dentro, io sono viola sono giovane, sono appena uscita dall uovo di pasqua recatomi dalla cicogna voglio le carote sotto casa, il sole il mare il vento, il bene, il cuore sole amore, dai beppe beppuccio, lo sappiamo che sei burbero ma che in fondo sei buono dai dai beppe io sono ggiovane non capisco niente di queste cose democrazia fiducia ma ho tanta fiducia ci credo ti credo ti prego

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