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Scritto da nel Numero 174 - Archivio 2025, Tempo e spazio liberi | 0 commenti

Musée de l’Armée a Parigi

Musée de l’Armée a Parigi

 

Dopo alcuni viaggi nei dintorni, questa volta l’Arengo del viaggiatore prende l’aeroplano e vola a Parigi, con gli stessi amici con i quali era stato nel lontano 1972 con il camper per il loro viaggio di nozze, con lo scopo di respirare un po’ di aria parigina, concretizzatosi con 78.000 passi in tre giorni e mezzo a zonzo per i boulevard.

In quel tempo il mio amico non aveva potuto visitare questo museo e quindi ha colto questa occasione per farlo e io l’ho accompagnato, mentre le mogli hanno fatto una scelta diversa.

Il Museo dell’Esercito di Parigi, situato all’interno dell’Hôtel des Invalides, è uno dei più grandi e prestigiosi musei militari al mondo. Le collezioni da noi visitate comprendono:

- Arte e storia militare: il museo ospita una vasta collezione di armi, armature, uniformi, bandiere e oggetti d’arte legati alla storia militare francese ed europea.

- Periodi storici: le collezioni coprono un arco temporale che va dal Medioevo ai giorni nostri, con opere rappresentative di diverse epoche, come la Rivoluzione francese, l’Impero napoleonico e le due guerre mondiali.

Il Museo dell’Esercito di Parigi è un luogo unico e affascinante per gli appassionati (come è il mio amico) di storia militare, arte e cultura, è situato all’interno dell’Hôtel des Invalides, un complesso architettonico del XVII secolo che ospita anche l’ospedale militare e la chiesa di Saint-Louis-des-Invalides. La tomba di Napoleone già era stata visitata nel primo viaggio.

Le collezioni sono esposte in modo curato e dettagliato, con didascalie e pannelli esplicativi che aiutano a comprendere la storia e il significato degli oggetti esposti. Personalmente ho molto apprezzato la sfilata di uniformi di ogni genere, il mio amico anche i dettagli delle diverse alabarde.

Nei nostri programmi ci sarebbe stata anche la visita di Nộtre Dame, per vedere il risultato del restauro, ma la coda che si snoda in tutta la piazza ci ha scoraggiato. In generale ovunque c’erano code più o meno lunghe, nonostante fossero giorni infrasettimanali di maggio.

Singolare inoltre vedere l’”habemus papam” sul telefono in una gelateria in un sottopassaggio!

Ci siamo concessi un viaggio in battello sulla Senna, che però non ha avuto lo stesso fascino della prima volta, forse perché allora eravamo giovani entusiasti con una vita davanti.

Ulteriori informazioni si trovano nel sito:    https://www.musee-armee.fr/

 

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