Mostra in Palazzo d’Accursio del Comitato per Bologna Storica e Artistica
Portando ospiti a visitare la città che mi ospita da 58 anni mostro con orgoglio lo splendore di piazza Maggiore e del centro storico, non dimentico di segnalare che l’aspetto attuale è dovuto ai restauri di fine Ottocento e primi novecento di Alfonso Rubbiani, che fondò allora il Comitato per Bologna Storica e Artistica.
Dal 12 al 29 giugno 2025 presso la Sala d’Ercole di Palazzo d’Accursio (piazza Maggiore 6, Bologna) vengono esposte 80 opere del fondo del Comitato per celebrare i suoi 125 anni di attività. La raccolta è composita e riflette i diversi momenti dell’Associazione, fondata nel 1899 per affiancare Alfonso Rubbiani (che non aveva alcun titolo di studio in proposito) nei suoi restauri e risvegliare nel pubblico l’interesse per la conservazione e la conoscenza dei monumenti cittadini, funzione quest’ultima che il Comitato esercita ancora oggi.
Il visitatore potrà ripercorrere parte della storia del Comitato con i progetti dei restauri di Alfonso Rubbiani di primo Novecento, che mutarono l’estetica del centro storico in linea con la tradizione neomedievale. Non mancano i bellissimi disegni del concorso per la decorazione del Salone del Palazzo del Podestà vinto da Adolfo De Carolis nel 1908. Viene poi presentato un ricco nucleo di dipinti della pittrice bolognese Dina Pagan de’ Paganis. Sono infine raccolte ed esposte al pubblico per la prima volta altre donazioni: dipinti di Alfredo Protti, Garzia Fioresi, Giuseppe Rivani e altri, che ben testimoniano l’affezione da parte dei soci del Comitato BSA nel lungo periodo di azione dell’Associazione, divenendo punto di riferimento per gli studiosi e gli amatori locali.
Per l’occasione è stato creato un collegamento diretto di visite guidate con il secondo piano di Palazzo d’Accursio dove si trovano altri disegni del Comitato per Bologna Storica e Artistica nella sala della “Bologna che fu” presso le Collezioni Comunali d’Arte.
Un nota personale: per pura casualità l’attuale Presidente arch. Carlo De Angelis mi ha dato tutti i dettagli su un bassorilievo rappresentante un fabbro in via Cipriani che aveva da tempo destato la mia curiosità, ma del quale non riuscivo a trovare notizie, sul quale ha appena scritto un articolo sul loro organo La Torre della Magione.
Ulteriori dettagli su Comitato si trovano nel sito:
Bologna: La collezione di dipinti e sculture del Comitato per Bologna Storica e Artistica



