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Scritto da nel Numero 174 - Archivio 2025, Viaggi | 0 commenti

Pellegrinaggio annuale al Salone del Camper  di Parma (13-21 settembre)

Pellegrinaggio annuale al Salone del Camper di Parma (13-21 settembre)

Ogni religione ha i suoi momenti comunitari. Per un miscredente paleocamperista come me questo si concretizza, dopo aver visitato almeno una volta nella vita il Salone di Dusseldorf, nella visita annuale al Salone di Parma, decisamente più comodo da raggiungere, accompagnato dal figlio neocamperista. Questa volta ha programmato la visita anche la figlia col marito aspiranti camperisti dopo un esperimento di successo con quello del fratello insieme ai miei due nipotini.

Prima di entrare nel merito devo ricordare la terminologia: camper propriamente detto è un furgone che, senza modificare la struttura viene riempito dalle attrezzature per l’abitazione. Autocaravan (anzi ai miei tempi negli anni sessanta, quando ancora la lingua inglese non dominava il mondo si chiamava autoroulotte come in francese) quando la struttura abitativa è costruita sul telaio del furgone e solo la cabina è originale, infine motorhome quando tutta la struttura è costruita appositamente.

Negli anni passati il salone era dominato da Autocaravan, lunghissime, da Motorhome lussuosi e qualche camper qua e là di dimensioni sostanziose: per trovarne uno più corto di sei metri bisognava cercarlo col lanternino.

Progressivamente sono aumentati i camper, e l’anno scorso ogni stand presentava almeno uno di lunghezza 5,40. Quest’anno la scena è dominata dai camper, molto più ridotta la presenza di autocaravan, marginali motorhome e semplici caravan (peraltro ormai sparite anche dalle strade)

Negli scorsi anni la kermesse del caravanning dedicata a tutti coloro che amano il turismo open air e le attività outdoor, ha superato i 100.000 visitatori, attestandosi così al primo posto in Italia e secondo in Europa tra le fiere specializzate (la prima è quella sopra citata).

In Europa ci sono oggi sei milioni di camper: ricordo quando in Italia nel 1971 fummo in 44 ad acquistarne uno e quando ci si incontrava per la strada ci si fermava a salutarci! Poi ci si limitò a un colpo di clacson, e dopo ancora solo con quelli della stessa marca e infine dello stesso modello. L’abitudine cessò quando avrebbe comportato un continuo suonare…

Al Salone del Camper sono presenti più di 600 veicoli ricreazionali esposti da produttori italiani e mondiali su una superficie di oltre 100.000 mq., oltre 300 gli espositori e 4 aree espositive : quella dedicata al “core business” vale a dire Camper e Caravan con i veicoli ricreazionali; percorsi e mete rivolta all’offerta turistica, alla scoperta di nuove destinazioni e agli eventi culturali; shopping riservata all’acquisto di prodotti per la vita open air; accessori, destinata a tutto l’occorrente per i viaggi in camper, caravan e la vita outdoor, particolarmente ricca l’offerte di tende da montare sulle auto (eredi delle antiche Air Camping e Maggiolina)

Ovviamente non è possibile parlare di tutti i 600 veicoli presenti, mi limito a segnalarne due, il più piccolo III Mari e-babyVAN veramente baby lungo quattro metri e 30 cm. e largo 1,68 (quanto la mia Y!)  interamente elettrico che mi ha lasciato perplesso: 300 km di autonomia, poi più di quattro ore per la ricarica. Ricordando i miei viaggi in camper con questi parametri sarei sempre fermo alla colonnine! In verità devo aggiungere a quanto mi ha detto la persona che me lo ha presentato quanto letto nello scritto ove si dice in un’ora si ottiene una carica fast soddisfacente. Resta fermo che in questo microscopico spazio trova posto perfino un gabinetto con doccia, oltre a letto,cucina, armadio e frigorifero! Il costo è inferiore ai 40.000 euro grazie agli incentivi, la consegna dal gennaio 2026.

E il più grande (12 metri di lunghezza, 3,86 metri di altezza e 2,55 metri di larghezza) camper di lusso il marchio tedesco Morelo Reisemobile presenta in anteprima assoluta in Italia, al Salone del Camper, il nuovo Morelo Grand Empire. Con un prezzo che sfiora il milione di euro, Grand Empire è la rappresentazione plastica di come si stia evolvendo il fenomeno del turismo open air, che fa riferimento ad un popolo di viaggiatori sempre più attento al lusso, al comfort e alla tecnologia. I veicoli ricreazionali interpretano questo cambiamento come un nuovo stile di vita, e le case produttrici realizzano mezzi sempre più performanti, vere e proprie case mobili dedicate a chi vuole viaggiare senza limiti (anche economici) e compromessi. Nel suo gavone ospita comodamente, oltre alle biciclette come fanno tanti altri, anche una Mini Minor! Chissà forse ci entra anche il baby van sopra descritto…

Un nutrito programma di eventi, che si trova nel sito sotto indicato, fa da cornice e coinvolge i visitatori di ogni età e perfino a quattro zampe nell’area Percorsi e Mete.

Per ogni informazione si può visitare il sito www.salonedelcamper.it

 

 

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