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Scritto da nel Letteratura e Filosofia, Numero 51 - 1 Dicembre 2008 | 0 commenti

Letture a Bologna: “Courage in a dangerous world…”

Letture a Bologna: “Courage in a dangerous world…”

Eleonore Roosvelt – “Courage in a dangerous world you learn by living”
In fin dei conti, dove cominciano i diritti umani universali? In luoghi piccoli, vicini a casa – così vicini e così piccoli da non essere visibili su nessuna mappa del mondo. Eppure essi sono il mondo dell'individuo: il quartiere dove vive; la scuola o l'università che frequenta; la fabbrica, l'azienda o l'ufficio dove lavora. Questi sono i luoghi in cui ogni uomo, donna e bambino vuole una giustizia equa, pari opportunità, pari dignità senza alcuna discriminazione. Se questi diritti non sono significativi in quei luoghi, lo sono ben poco altrove. Senza uno sforzo comune dei cittadini per sostenere questi diritti negli ambienti in cui viviamo, sarà inutile aspettarsi un progresso su più vasta scala nel mondo"
Eleanor Roosevelt (da un discorso alle Nazioni Unite, 27 marzo 1953)
Il 10 Dicembre del 1948 venne firmata a Parigi la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, un documento di fondamentale importanza in cui per la prima volta vennero affermati i diritti che spettano “universalmente” (cioè in ogni epoca storica e in ogni parte del mondo) ad ogni essere umano.
Sull’onda dell’indignazione generale per gli orrori provocati dalla Seconda Guerra Mondiale, la neonata Organizzazione delle Nazioni Unite formò una commissione per la stesura di una carta universale dei diritti dell’uomo, che sarebbe stata posta tra i documenti di base dell’Organizzazione.
Nella stesura e nella ratifica di questo documento giocò un ruolo decisivo la allora ex-first lady Eleanor Roosevelt, attivista politica molto impegnata che già prima della presidenza del marito si era messa in prima linea nella lotta per la tutela dei diritti civili degli afroamericani e delle donne.
Alla Bottega dell’Elefante si celebreranno i 60 anni della Dichiarazione leggendo alcuni brani tratti dagli scritti politici e personali della Roosevelt. A leggere sarà il gruppo di Amnesty International di Bologna che a fine serata regalerà una copia della Dichiarazione a tutti gli intervenuti. La lettura si terrà Lunedì 1 Dicembre presso il circolo Pavese in Via del Pratello 53.

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