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Scritto da nel Energia e Ambiente, Numero 2 - 16 Settembre 2006 | 0 commenti

Energia e numeri

Ciao!

Questo è un gioco, una divagazione, una provocazione ed un divertirsi con i numeri. Se vuoi giocare bene, ma non ti spaventare, chè questi non sono numeri qualsiasi! Sono numeri veri, numeri applicati, numeri che si spalmano sulla realtà come la Nutella sul pane!

Tutto facile! Gustoso! Basta immaginare!

Attenzione però! Che semplici moltiplicazioni ed addizioni possono portar lontano, e semplici osservazioni potrebbero essere grandi novità.

Ma allora!? Di che cosa parliamo?

Parliamo di energia!

Dell'energia di tutti i giorni, quella che ci accompagna silenziosa lungo il nostro cammino…

Andiamo allora!?

Massì… Partiamo!

Immaginate una lunga strada di campagna.

State pedalando allegramente sulla vostra bicicletta,

il vento vi sfiora leggero la faccia…

state pensando…

al bel piatto di tagliatelle al ragù che vi aspetta a casa…

ALT!

In questo momento, pedalando, state sviluppando una potenza di 70 W circa.

… ragù…

Ma cosa riuscireste a far funzionare con una simile potenza?

… ragù…

Basta col ragù!!

Beh, si potrebbe accendere una lampada da 60W ad esempio, un piccolo televisore, ma non tutti e due contemporaneamente però!!

Se tenete una luce accesa e volete guardare la televisione vi serve un amico che pedali con voi! …in effetti un po' di compagnia non fa mai male…

Se avete dimenticato le luci del bagno accese poi, vi serviranno altri due amici che pedalino con voi in allegria.

Ora…

i vostri due amici gradiranno sicuramente la vostra compagnia, ma loro la televisione se la sarebbero potuta anche guardare comodamente seduti sul divano anzichè pedalando…

E non avrebbero neanche dovuto lavare i vestiti ormai zuppi di sudore!!! Cosa che peraltro coinvolge, oltre a voi, un'altra dozzina di persone.

Eh sì! Per fare andare una lavatrice media bisogna far pedalare 16 persone…

… e gli amici cominciano a scarseggiare.

Questa è fantasia! È vero! Ma qualcosa di vero c'è!

Questo è quello che ci insegna molto semplicemente il primo principio della termodinamica.

E cosa dice il primo principio della termodinamica??

Che nulla si crea e nulla si distrugge!! Ma va?!

Nella versione economica: nulla è gratis.

E per il nostro giochetto? Come lo potremmo tradurre? Si potrebbe dire così:

se qualcosa funziona, qualcuno da qualche parte sta pedalando.

Viva!!

Pensiamo in grande ora!!

Un pendolino sta ciuff-ciuffando allegramente sulla strada che lo porterà da Roma a Milano.

Il nostro bel trenino, ciuff-ciuffando, assorbe circa 4 MW di potenza.

Quattro Megawatt???

Sissì!!

Ma se è vero che qualcuno da qualche parte sta pedalando, quanta gente ci vuole per far andare il nostro treno?

Beh… uno, due, tre… per cinq… divis.. ottcent riport sett… ah!!

Pensate ad uno stadio, quello di Bologna ad esempio, immaginate “il tutto esaurito”, immaginate ora, accanto allo stadio, UN ALTRO stadio di Bologna, questa volta però riempitelo solo a metà.

Bene! Ed ora…

Pedalare!!!

60.000 persone che pedalano!! Wow!! Roba da far svenire di gioia metà dei trainer d'aerobica rivieraioli!!

Su le gambe!! Dai!! Tu là in fondo!! Spalle ferme!! Dai che siamo solo a metà!! Vai vai!! Hihi…

Ma l'uomo non è stupido direte voi: l'uomo non pedala, è sempre stato così! Nell'antichità chi pedalava erano i buoi, i cavalli; oggi che siamo più evoluti potremmo usare quello che il nostro bel pianeta ci offre, l'energia del sole, del vento, della terra…

Vediamo…

Con le attuali tecnologie muovere un pendolino con la forza del sole, richiederebbe circa 15 ettari di superficie ricoperta di pannelli solari (avendo supposto che il sole picchi molto).

E cioè??

25 campi di calcio regolamentari… nero pece… per muovere un treno… e niente corse notturne…

Per muovere lo stesso treno con delle turbine eoliche, si dovrebbero montare 3 mulini con diametro di pale da 70 metri in mezzo al mare.

In Italia, dove il vento scarseggia, ce ne vorrebbero forse 4 o 5.

E le biomasse??

Cambiamo esempio.

Un camion ecologico (il camioncino ecologico ha per caratteristica quella di non bere diesel, ma olio di colza) di medie dimensioni (11 tonn), per consegnare a Milano un carico di angurie parte da Reggio Calabria, scarica a Milano, e se ne ritorna indietro.

Il camion ha percorso circa 2600 km, nel suo percorso il camion si è scolato più o meno 450 litri di olio di colza per andare ed altrettanti per tornare.

Un bel po' di gasolio risparmiato!! Sissì!! E cosa si è fatto per produrre quell' olio?? Si è semplicemente coltivato per un anno un ettaro di terra da coltivazione a colza o ad oleaginose. Ora pensate a quanti viaggi fa quel camion all'anno… ed a quanti camion ci sono sulle nostre strade…

Eh sì… se tutti i camion fossero ecologici… forse mangeremmo colza anziché angurie…

Un ultimo sforzo.

Ora immaginate una bottiglia d'acqua.

Fatto? Bene!

Riempitela con un litro di benzina.

Fatto? Bene!

Ora riflettiamo sulla semplice e comunissima frase: “la mia macchina fa 17 Km con un litro”

Tutti l'abbiamo sentita, tutti l'abbiamo detta, ma quante volte abbiamo riflettuto su quello che stavamo dicendo?

Forse mai, eppure non è difficile: una macchina dissipa direttamente sotto forma di calore il 60% dell'energia contenuta nel combustibile.

Uhmm…

Ciò significa che la mia macchina viene effettivamente spinta per 17 Km, presumibilmente a 90 km/h con il 40% di un litro di benzina! Con due bicchieri di benzina!

Due bicchieri di benzina per spingere una macchina per 17 km…

Pensate a voi ed ai vostri amici che spingete per 17 km una macchina… a novanta km all'ora!!

Ahah!!

Due bicchieri che spingono una macchina…

quanta energia che c'è lì dentro?

In un litro di benzina ci sono 38 persone che hanno pedalato per quattro ore ininterrottamente. Pensate agli improperi, alle bestemmie che ci sono lì dentro.

Che stupidata, direte voi!!

Può essere, ma da quando ho fatto questo stupido conto, la benzina per me ha un altro odore: quello di sudore.

Beh! Ora facciamo un ultimo sforzo.

Immaginate la terra in un tempo remoto, creature, oceani a noi ignoti.

Immaginate secoli di vento e di maree che spazzano le foreste…

Immaginate millenni di sole che riscalda la terra, che toglie e dà vita.

Immaginate ere geologiche: la terra scorre sulla terra e ferma in se il tempo…

Ops!

Che quello che ci può dare la terra in un istante, sia nulla rispetto all'eternità che conserva protetta nelle sue viscere?

Che il petrolio sia veramente qualcosa di raro e prezioso?

Oddio!

Che l'oro nero sia oro vero?

Oddio…

Che la nostra fame di energia sia spropositata per poter pensare di soddisfarla in maniera sostenibile?

Che il futuro dell'energia sia qualcosa da costruire e non sia la trama di governatori scellerati e di potenti petrolieri che manovrano le nostre piccole vite??

Che gli scellerati forse siamo tutti noi?

Che chi inquina sia io?

Che le soluzioni dei problemi non pioveranno mai dall'alto se il problema sono io?

Che la cosa più semplice, più importante che oggi si possa fare la possa fare io?

Che sia di vitale importanza salvare il petrolio, più che ucciderlo?

Che l'unica vera fonte di energia rinnovabile…

… sia l'energia che non si consuma?

Viviamo aspettando le stelle in terra.

Nel frattempo…

spegniamo le luci,

risparmiamo energia!

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