Pages Menu
RssFacebook
Categories Menu

Scritto da nel Economia e Politica, Numero 4 - 16 Ottobre 2006 | 0 commenti

La riscossione torna in mano pubblica

Nella fase attuale di “neoliberismo” in cui anche la sinistra italiana ed europea si è ormai aperta a scelte di privatizzazione, di liberismo economico e deregulation, sta passando ai più inosservata la scelta italiana di riportare sotto il controllo statale il sistema di riscossione coattiva dei tributi attraverso uno dei più grandi processi di concentrazione aziendale della storia industriale italiana.

Concepita sotto il governo di centrosinistra, messa in atto del governo Berlusconi, la neo costituita Riscossione Spa diventerà il braccio riscuotitore di Visco e dell'Agenzia delle Entrate.

La riforma del sistema della riscossione, varata con l'art.3 del decreto legge 30 settembre 2005 n. 203, convertito nella legge 2 dicembre 2005 n. 248, prevede la soppressione dell'attuale sistema di affidamento in concessione del servizio nazionale della riscossione a soggetti privati, peraltro anomalia tutta italiana, ed il suo trasferimento alla appunto neo costituita società per azioni a maggioranza pubblica -Agenzia delle Entrate e INPS-, Riscossione Spa.

La riforma dovrebbe consentire il superamento dell'attuale atomizzazione del sistema, frazionato in trentotto società concessionarie di proprietà di altrettanti soggetti economici (per lo più grandi gruppi bancari) e, conseguentemente, l'attuazione di strategie e di politiche amministrative e gestionali uniformi nello svolgimento dell' attività di riscossione delle entrate erariali e locali.

Una volta definiti gli acquisti, entro il 30 settembre 2006, come previsto dal Decreto, Riscossione Spa opererà come Capogruppo delle società acquisite, e dovrà preoccuparsi di raggiungere gli obiettivi di gettito e di riduzione dei costi per il sistema fissati dalla normativa, già a partire dal 2006.

Gli obiettivi sfidanti e le difficoltà di omogeneizzazione dell'attuale sistema rappresentano i vincoli entro i quali la nuova entità pubblica dovrà muovere i primi passi.

Facilitata in questo dalle possibili sinergie derivanti dall'accentramento della proprietà in capo al soggetto impositore e favorita da possibili interventi normativi sempre richiesti dai precedenti soggetti riscuotitori, la sfida di una macchina pubblica efficiente ed efficace appare ad oggi possibile anche se il percorso è soggetto ad alcuni elementi:

  1. Il processo di aggregazione delle trentotto entità ha pesanti risvolti sulle scelte di riorganizzazione, soprattutto perché, trattandosi di attività altamente legate al sistema informativo (al momento sono solamente quattro i fornitori di applicativi gestionali a livello di sistema), devono essere definite le scelte di fondo riguardo al disegno del nuovo sistema e del suo legame con l'Anagrafe Tributaria, centro di informazioni per l'attività esecutiva
  2. Il passaggio in Riscossione Spa delle trentotto società, ha portato nelle mani pubbliche circa 8.100 risorse, per le quali sono previste tutele nel Decreto, e qualsiasi scelta di futuro accentramento o automazione delle attività dovrà necessariamente confrontarsi con tale problematica.
  3. Gli enti locali, se da un lato progressivamente hanno visto ridursi i trasferimenti statali e hanno goduto di maggiore autonomia impositiva e regolamentale, dall'altro con l'attuale sistema vedono affidata la riscossione dei loro tributi al nuovo soggetto pubblico e vivono come un nuovo controllo sulla loro attività di accertamento e autonomia impositiva la scelta del legislatore.

Il futuro appare quindi difficile e impegnativo anche se i nuovi strumenti di riscossione (pignoramento del quinto dello stipendio, riapertura del fermo amministrativo) la possibile collaborazione con la Guardia di Finanza, la volontà politica del nuovo governo alla lotta all'evasione, le possibili sinergie con l'ente impositore pubblico e l'accentramento delle scelte strategiche a livello di sistema non più solamente orientate al risultato di bilancio appaiono valide ragioni per sperare in un aumento dell'efficacia della riscossione coattiva ed in un efficientamento del sistema.

Scrivi un commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <strike> <strong>