Pages Menu
RssFacebook
Categories Menu

Scritto da nel Numero 21 - 16 Luglio 2007, Tempo e spazio liberi | 0 commenti

La m……….a

Si sentiva ancora una volta in bilico, era lì in balie delle sue dita che giocherellavano, le sentiva calde e umide che l'inumidivano.

A volte si sentiva scivolare, stava per cadere, ma con un balzo cambiava faccia e si riportava in equilibrio.

La lasciò cadere, si sentì sconquassare, gli sembrò di fare rumore, sdraiata su un prato allo stremo delle forze.

Due scarpe si avvicinarono.

Le stesse mani che l'avevano lasciata così roteare nel vuoto e cadere la raccolsero con cura.

Vide tre uomini che la guardavano con desiderio e provo paura.

Molti uomini passarono attorno a lei da destra a sinistra e viceversa senza curarsi della sua presenza.

Chi l'aveva raccolta si dimenticò di lei, la mise in tasca e la partita incominciò.

Scrivi un commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <strike> <strong>