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Scritto da nel Numero 22 - 1 Agosto 2007, Scienza | 0 commenti

Giove

Con i suoi 142.000 chilometri di diametro e una massa pari a oltre 300 volte quella della Terra, Giove è il gigante fra i pianeti del sistema solare.

Questo colossale corpo celeste, che orbita in media a circa 780 milioni di chilometri dal Sole, è il quinto pianeta in ordine di distanza dalla nostra stella e con Saturno, Urano e Nettuno forma il gruppo dei pianeti gassosi.

Giove è un' immensa sfera di gas, fortemente schiacciata ai poli a causa dell' alta velocità di rotazione, il giorno terrestre dura meno di dieci ore, i cui componenti principali sono l' idrogeno, per quasi il 90%, e l' elio, ai quali si aggiungono, in misura molto minore, metano, acqua e ammoniaca.

Il grande pianeta sembra essere un luogo piuttosto turbolento, dove la compara di forme di vita appare molto improbabile. La sua atmosfera è attraversata da venti violentissimi che possono raggiungere velocità di i 500 chilometri l' ora, persino la sua celebre macchia rossa sembra non essere altro che una colossale tempesta che dura da tempo indefinito.

Al centro del pianeta si trova un nucleo roccioso grande cinque volte la terra, al cui interno l' elevatissima pressione fa sì che l' idrogeno presente si mantenga in uno stato metallico liquido. Questo dato è legato a una caratteristica particolare di Giove, che è quella di aver mancato di poco la possibilità di trasformarsi in una stella. Infatti la pressione nel suo nucleo, per quanto alta, non è stata sufficiente ad innescare le reazioni di trasformazione dell' idrogeno in elio che sono alla base dell' accensione del motore stellare.

Così il gigante, frustrato nel suo tentativo di competere con l' unica stella del nostro sistema, si è dovuto accontentare di essere il più grande fra i pianeti che orbitano intorno al Sole.

Giove è conosciuto fin dalla preistoria, essendo uno degli astri più brillanti del cielo, superato in luminosità solo da Sole,Luna, Venere e, in alcune occasioni, Marte.

Il pianeta irradia più energia di quella che riceve dal Sole, la natura di questo fenomeno non è ancora chiara, un' ipotesi abbastanza accreditata sostiene che Giove si stia lentamente contraendo liberando calore.

L' esplorazione del più grande pianeta del sistema solare prese il via all' inizio degli anni '70 del secolo scorso con le missioni Pioneer e Voyager. Successivamente le sonde Galileo, Cassini e New Horizons, hanno permesso di avere immagini ad alta definizione del corpo celeste.

Benché più grande di Saturno, Giove possiede, al momento, meno satelliti. I più famosi sono quelli galileiani, Io, Europa, Ganimede e Callisto, scoperti dal grande scienziato nel 1610. Un evento di eccezionale importanza scientifica e anche culturale, considerato il periodo storico in cui avvenne. Questi quattro corpi celesti furono i primi ad essere individuati in orbita intorno a un pianeta diverso dalla Terra, un avvenimento che dimostrò la fondatezza della teoria eliocentrica copernicana a quei tempi ancora bandita dalla Chiesa.

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