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Scritto da nel Il Mondo nel Pallone, Numero 27 - 1 Novembre 2007 | 0 commenti

Capitolo 5 – Istruzioni per l'uso (parte terza)

1971. Avanza il Movimento Sociale alle amministrative a scapito della DC. Leone viene eletto Presidente della Repubblica.

1972. Sullo sfondo delle prime azioni delle Brigate Rosse, Berlinguer è eletto segretario del PCI. Si va ad elezioni anticipate, per la prima volta della storia repubblicana. La Juve conquista lo scudetto, mentre la Germania Ovest è campione d'Europa.

1974. Si vota per il referendum sul divorzio, vince il NO e si stabilisce nelle urne una netta sconfitta per l'Italia del cattolicesimo reazionario. Non si ferma la drammatica spirale dello stragismo che risuona in piazza della Loggia a Brescia. Lo scudetto va a Roma, a cucirsi sulle maglie celesti della Lazio.

Il calcio mondiale sale sulla scena dell'Europa Centrale: gli stadi sono in Germania.

Vince la Germania Ovest di Franz Beckenbauer. Seconda è l'Olanda di Cruyff, uno dei più grandi campioni che abbia calcato i sogni dei giovani calciatori. Per lui era anche l'anno del Terzo Pallone d'Oro.

1975. Per la prima volta anche i diciottenni partecipano alle elezioni. Le Amministrative segnano una grande avanzata del Partito Comunista di Berlinguer, che sta inaugurando una nuova stagione politica destinata a incidere sulle radici più profonde della sinistra italiana.

1976. La Cecoslovacchia ospita i campionati europei e si laurea Campione d'Europa. Il Torino è Campione d'Italia. Craxi viene eletto segretario del Partito Socialista Italiano: sembra che debba durare poco. Aldo Moro, mentre il premier in carica è per la terza volta Giulio Andreotti, è eletto presidente della DC. Il PCI continua la sua avanzata alle politiche anticipate.

1977. Viene approvata la legge sull'aborto in mezzo al fumo degli scontri di piazza.

1978. Il regime organizza i campionati mondiali: li guarderà dalla tribuna il giovanissimo Diego Armando Maradona, predestinato da Dio a essere il migliore di tutti i tempi. L'Argentina si laurea campione del mondo, sotto gli occhi di un Paese che ha voglia di sognare tutto ciò che la dittatura gli ha impedito. L'Argentina, terra di cugini per molti di noi. L'argento è ancora arancione. L'Italia si riavvicina al vertice sfiorando il terzo gradino del podio.

In Italia l'assassinio di Aldo Moro getta nel caos un Paese, poco dopo la nascita del quarto dicastero Andreotti. Si dimettono Cossiga e Leone, il Presidente è Sandro Pertini.

La sua statura morale illumina le annerite coscienze nazionali: è possibile essere Presidente della Repubblica e vicino di casa contemporaneamente. Dopo i 33 giorni di Giovanni Paolo I la fumata bianca del conclave offre alle mani di Giovanni Paolo II il Pontificato, che durerà lunghi e faticosi anni.

1979. Il Milan interrompe il decennio marca Torino e vince lo scudetto. Fuori dagli stadi si continua a sparare: assassinati Pecorelli, Bachelet e Tobagi.

Si accavallano gli anni Settanta e Ottanta sopra un'Italia in tumulto. All'eco del boom si approssima il periodo inflazionistico che segue un Big Bang. Agganciato agli spari delle pistole si forma uno spirito nazionale turbato ma non impaurito e deciso ad essere protagonista di nuove stagioni della sua storia. In questi anni si sporge oltre il sipario una nuova e intraprendente classe di imprenditori, figlia della generazione che aveva difeso l'Italia sotto le bombe.

1980. Nascono gli autori del libro. Trema la terra in Irpinia, scompare il volo Bologna-Punta Raisi al largo dei mari di Ustica, un'ordigno esplosivo squarcia l'estate e la stazione ferroviaria dei bolognesi. La Germania Ovest vince l'europeo per nazioni.

Milano è campione d'Italia per la seconda volta di fila, ora su sponda nerazzurra. Nasce la televisione commerciale Fininvest.

1981. Scoppia lo scandalo P2, viene confermata di nuovo a furor di popolo la legge sull'aborto.

1982. E' storia. Un'Italia azzurra non particolarmente attesa parte per la Spagna, alla volta del mondiale che sarà di Paolo Rossi e Bearzot. Ma era ancora il campionato di Brasile, Argentina e Germania quando la comitiva nazionale si qualificava agli ottavi per il rotto della cuffia. Il vento ci accompagna fino alla finale e ci fa muovere leggiadri negli scontri contro l'Argentina di un giovane Diego Armando Maradona, contro il Brasile di Socrates, Zico, Cerezo e Falcao. Il popolo madrileno riempe il Bernabeu, una tribuna altisonante sull'orlo del delirio collettivo saluta l'ingresso degli azzurri e dei tedeschi occidentali. La sfida si preannuncia caliente: chi tra Paolo Rossi e Karl Heinz Rumenigge alzerà la mitica Coppa del Mondo?

Campioni del mondo, Campioni del mondo, Campioni del mondo. L'ha detto anche la televisione. Il Paese in estasi festeggia un nuovo avvento: le nuove generazioni eguagliano i loro nonni, l'immagine del Presidente Pertini in festa inonda ogni singola piazza, casa, bar, ufficio e cortile italiano.

La Juve è tricolore, anche quest'anno. Il 6 Agosto il governo viene colto da malore e non potrà ottenere il reincarico prima del 23: tutti in vacanza. Il 6 di Settembre purtroppo si lavora: viene ucciso dalla mafia il generale Carlo Alberto Dalla Chiesa.

1983. I Lupi giallorossi cuciono al petto della Capitale lo scudetto tricolore. Il 4 agosto Craxi, primo socialista, va ad affiancare Palazzo Chigi al Quirinale di Pertini e ad inaugurare il più lungo e solido Governo della Repubblica sotto le insegne di una nuova stagione politica e sociale. La platea dei nuovi ministri alla ribalta non è di poco rilievo: Oscar Luigi Scalfaro è Ministro degli Interni, Giuliano Amato sottosegretario alla Presidenza.

1984. Bettino Craxi e Karol Woityla firmano il Concordato con la Santa Sede modificando i Patti Lateranensi sottoscritti da Mussolini. Il Paese e' impegnato in grandi manovre per l'imminenza delle elezioni europee: a San Valentino il governo regala agli italiani il taglio della scala mobile. Una nuova battaglia invade le piazze, dividendo il Paese tra favorevoli e contrari. Sul campo resteranno le tracce di questo duro scontro, ma alla prova delle urne gli interessi economici del Paese scavalcano una minoranza decisa a difendere i diritti conquistati dai lavoratori. La morte eroica di Enrico Berlinguer spinge il Partito Comunista a superare la Democrazia Cristiana alle elezioni europee. Il Campionato europeo è vinto dalla Francia di Platini, che da qualche anno ha eletto Presidente il socialista del nuovo corso Francois Mitterand.

1985. Il Verona è campione d'Italia. Cossiga viene eletto Presidente della Repubblica con i voti dell'intero Parlamento. Il fondamentalismo islamico colpisce l'aereoporto di Fiumicino.

1986. Il Messico, a 16 anni dall'edizione precedente, è di nuovo l'organizzatore dei Mondiali di Calcio.Nei quarti di finale si affrontano l'Inghilterra di Gary Lineker e l'Argentina del Pibe de Oro, Diego Armando Maradona che per la seconda volta di seguito prova l'assalto all'ambita Coppa. Pochi anni prima i due Paesi si erano affrontati lungo terreni ben più pericolosi degli stadi messicani, i campi di battaglia delle isole Falkland. La partita è una pagina della storia dei sogni dei nostri cugini sudamericani: la Mano de Dio e il più bel gol della storia del calcio inaugurano la marcia trionfale di Re Diego.

L'Italia campione in carica si arrende alla Francia negli ottavi di finale. Nei primi giorni di Agosto Craxi succede a se stesso formando il suo secondo Governo che, a differenza del primo, durerà solo sette mesi.

1987. La festa si sposta nel Mezzogiorno d'Italia, a Napoli. Re Diego ha strappato il tricolore dalle mani della Juventus dipingendo il Golfo ed il Vesuvio con i colori della bandiera nazionale.

Il 14 Giugno si va ad elezioni anticipate: nel Nord si registrano i primi successi della Lega di Bossi. Presidente del Consiglio è Goria, che inaugura un nuovo corso di presidenti democristiani.

1988. Gli olandesi di Berlusconi e di Sacchi cuciono il tricolore sulle casacche rossonere del Milan delle stelle. L'Olanda è Campione d'Europa, Marco Van Basten è eletto Pallone d'Oro per la prima volta. Noi veniamo eliminati dall'URSS e ci prepariamo alla prossima qualificazione per i Mondiali di Italia '90.

1989. Il 18 Giugno si vota per le elezioni europee e subito dopo si insedia il sesto Governo Andreotti. Lo scudetto resta a Milano ma su sponda nerazzurra: l'Inter dei Record di Trapattoni e dei Tedeschi Brehme e Matthaus è di nuovo Campione. Sul campionato italiano e sugli stadi in costruzione nelle grandi città italiane soffia ormai la brezza dei Mondiali.

Il 9 Novembre cade il muro di Berlino chiudendo la ferita più visibile che la Seconda Guerra Mondiale aveva lasciato sugli equilibri della Guerra Fredda e aprendo una nuova generazione di vita comunitaria tra le popolazioni europee.

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