Fernando Lugo
Fernando Lugo è il nuovo presidente del Paraguay. Il Tribunale supremo della giustizia elettorale ha ufficializzato la vittoria del candidato dell'Alleanza patriottica per il cambiamento. L'ex vescovo di San Pedro ha ottenuto il 40.82% dei consensi ed ha avuto la meglio sulla principale sfidante, Blanca Ovelar del partito Colorado che si è assestata su un 30.72%; a chiudere la competizione elettorale Lino Oviedo, ex generale.
Il presidente uscente Nicanor Duarte Frutos ha riconosciuto la vittoria di Lugo impegnandosi a rendere il più fluida possibile la transizione per l'insediamento del nuovo presidente prevista per il 15 agosto prossimo.
Fernando Lugo Mendez, 56enne, ha su di sé le aspettative di gran parte della popolazione.
La sua, coalizione di centro sinistra, è composta da liberali e comunisti, più il partito “Alleanza patriottica per il cambiamento (Apc)”.
Nato in una umile famiglia a sud di Asuncion, visse gli anni della dittatura del generale Alfredo Stroessner infatti suo padre fu arrestato diverse volte ed i suoi tre fratelli torturati ed espulsi dal partito.
Nel 1977 Lugo divenne sacerdote, si trasferì in Ecuador e si legò alla Teologia della Liberazione. Rientrato alcuni anni dopo in Paraguay,fu considerato ospite poco gradito e fu espulso dalle autorità.
Nel 1994 la svolta politica. Lugo viene nominato vescovo di San Pedro Apostol e su “pressioni” della comunità locale decide di entrare in politica.
Leader del movimento Tekojojà (uguaglianza), attorno alla quale ha organizzato L'Apc, la coalizione di 12 soggetti politici, tra partiti e movimenti politici e sociali. Nel marzo del 2006 Lugo diventa ufficialmente il vescovo dei poveri, soprattutto dopo una manifestazione in cui 40.000 persone protestarono sotto Palacio de Lopez contro il governo Frutos. Questo ovviamente ha attirato su Lugo molte accuse tra le quali quella diaver assassinato Cecilia Cubas, figlia dell'ex presidente Raul Cubas fino ad ipotetici aiuti finanziari provenienti dal Venezuela di Hugo Chavez.
Accuse ovviamente rimaste tali e mai dimostrate.Il Paraguay, dopo le tensioni pre elettorali che secondo alcuni osservatori erano i segnali di una crisi civile e sociale di non facile soluzione, gira finalmente pagina.