Pages Menu
RssFacebook
Categories Menu

Scritto da nel Numero 38 - 1 Maggio 2008, Tempo e spazio liberi | 0 commenti

L'abolizione dell'ICI

Am(ici), prendiamo la b(ici)

Grandi cambiamenti ci attendono. La tremenda sconfitta elettorale subita dal coacervo di forze che si fanno comunemente confluire nell'accezione di sinistra radicale, per alcuni è da imputarsi alla scomoda presenza delle forze ecologiste; queste risultano subire attacchi da tutti i fronti: una lapidazione politica di mastelliana memoria. Ai meno esperti delle raffinate diavolerie politiche faccio un esempio per tutti: la prima proposta del premier in pectore Silvio B. (dio voglia che il prossimo sia Melissa P.) è quella di abolire l'ICI. Pare una proposta di natura economica? No, è il primo passo verso una totale destrutturazione del lessico di una certa sinistra (nonché un chiaro segno di contrastare l'integrazione dei cinesi in Italia).

Scrivi un commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <strike> <strong>