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Scritto da nel Bologna, Numero 74 - 1 Novembre 2010 | 0 commenti

CANDIDAMENTE per ascoltare la città





“Ci sono quartieri, piazze, strade che hanno molto da raccontare. Noi siamo pronti ad ascoltare”
Questo è il leitmotiv della neonata “Candidamente”, associazione di promozione sociale fondata lo scorso giugno da alcuni giovani bolognesi e non.
Candidamente vuole rappresentare una sfida collettiva basata sulla convinzione che sia necessario ri-costruire rapporti di fiducia fra le persone per poter elaborare una visione condivisa della società e realizzare una vera convivenza civile all'interno della “polis”, intesa nel modo in cui la definisce Hannah Arendt, l'“organizzazione nella quale ogni membro partecipa all'azione e al discorso comunitari”.
Una sfida ambiziosa a cui i fondatori hanno scelto di dare una forma, quella dell'associazione, in grado di aggregare più persone ed energie per attuare un obiettivo condiviso.
Come concretizzare questi intenti?
Ricreando un legame visibile e costante fra i cittadini e gli spazi pubblici delle città.
Sono quei quartieri, piazze e strade che, per l'appunto, troviamo fra le righe dello slogan di apertura, che Candidamente vorrebbe contribuire a trasformare in luoghi in cui i cittadini possano confrontarsi, ascoltarsi reciprocamente e avere relazioni faccia a faccia. Sarebbe questo un modo non solo per valorizzare le capacità e le idee dei singoli, in quanto abitanti di un territorio e parte di una comunità, ma anche per trovare, tutti insieme, un punto di incontro, il più condiviso possibile, che possa contribuire al benessere collettivo.
L'associazione conta già nel suo curriculum vitae due progetti presentati al Comune di Bologna, GULP (acronimo di Gioventù Urbana Legalmente Partecipe) e Space Mob, di cui il primo ha vinto il bando di cofinanziamento del Ministero delle Politiche Giovanili, inoltre Candidamente sta partecipando al percorso per la riqualificazione di Piazza Verdi promosso dallo Urban Center di Bologna.
I progetti sinora presentati sono il mezzo attraverso cui, nel concreto, Candidamente perseguirà i suoi obiettivi nei mesi a venire.
GULP, mira a coniugare un percorso di educazione alla legalità con la diffusione e conoscenza delle nuove tecnologie digitali e si svilupperà, a partire da novembre, in tre quartieri di Bologna, San Vitale, San Donato e Navile, rivolgendosi in particolare ai giovani. Dopo una prima fase di rilevazione delle percezioni di legalità e illegalità presenti nel territorio, attraverso delle postazioni mobili e fisse situate nelle piazze e nelle strade dei quartieri, seguirà la costituzione di gruppi di lavoro formati dai giovani con lo scopo di elaborare delle soluzioni alle problematiche riscontrate da presentare alle istituzioni di quartiere. Il percorso si concluderà con una presentazione pubblica delle proposte dei gruppi di lavoro in una piazza della città. La finalità del progetto e' di stimolare i giovani ad essere protagonisti partecipi e responsabili della vita del loro quartiere.
SPACE MOB ha una impostazione affine a quella di GULP, ma estende il suo raggio a tutte le età e promuove il coinvolgimento diretto delle persone per segnalare problematiche locali ed idee per l'utilizzo degli spazi pubblici urbani, attraverso la possibilità di proporre attività di diverso tipo: da eventi musicali a dibattiti pubblici, da incontri letterari a spazi ludici e ricreativi.
Coloro che vorranno fare delle proposte, potranno farlo attraverso una piattaforma sul sito di Candidamente oppure alle postazioni presenti nelle strade e nelle piazze della città, mettendo delle puntine colorate sulla mappa del quartiere nel punto in cui pensano che un certo tipo di evento possa contribuire a risolvere una problematica o a rivitalizzare un'area. In seguito, e' prevista la realizzazione da parte dell'associazione della proposta più votata e l'organizzazione negli spazi pubblici di dibattiti alla presenza di esperti sulle tematiche locali indicate.
Con queste modalità, Candidamente ha iniziato il suo percorso per provare ad aggiungere un tassello verso quel cambiamento culturale e dell'agire politico, nel senso più ampio del termine, di cui si sente profondamente il bisogno in questi anni.
L'associazione lo fa cercando di unire all'idea di una prospettiva comune, quella del senso di possibilità: essere cittadini non significa solo votare quando si è chiamati a farlo o delegare in toto le sorti della convivenza civile alle istituzioni o a partiti politici. Significa essere protagonisti della vita politica e sociale della propria città e del territorio in cui si vive, contribuire a sviluppare nuove prassi di vita, nuove modalità di incontro e di condivisione degli spazi pubblici. Candidamente vuole essere uno spazio intermedio fra le istituzioni e i cittadini, un mezzo per dare voce a tutti coloro che vorranno essere attori in questa sfida collettiva. Un obiettivo che riguarda ognuno di noi.

Per informazioni su Candidamente potete scrivere a: info.candidamente@gmail.com

Oppure visitare il sito web: e la pagina su Facebook: http://www.facebook.com/pages/CandidaMente/109139422437107

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