Mc Donald's e sprechi alimentari
Cosa succede dietro i banconi di un ristorante Mc Donald's? Come viene cucinato e assemblato un Big Mac? Come vengono pulite le piastre per la cottura? La Multinazionale del fast food è limpida da questo punto di vista e illustra tutti i propri pregi mettendo in vetrina il backstage di ogni suo ristorante, basta, ad esempio, visitare il sito di Mc Donald's Italia (http://www.mcdonalds.it/).
Uno dei punti forti è ovviamente la freschezza e qualità dei prodotti alimentari venduti, in particolare ciò che conta sono i tempi di consegna di un panino, “ogni minuto conta”: “Una volta preparati e messi nei propri contenitori, i panini sono posizionati su di un espositore chiamato bin. Se i panini restano invenduti per più di 10 minuti, vengono ritirati dalla vendita per garantire la qualità del loro gusto. Le patatine fritte non vengono conservate per più di 7 minuti.” Questa la politica del ristorante. Ebbene, che fine fanno panini e patatine fritte dopo 10 minuti?
L'Istituto svedese per il cibo e la biotecnologia (SIK) ha pubblicato, su commissione FAO - in occasione del congresso internazionale di Dusseldorf (16-17 maggio 2011) Save Food! – uno studio ) sulle perdite e sullo spreco di cibo: circa un terzo del cibo prodotto per consumo umano viene perduto lungo i processi produttivi o buttato, circa 1,3 miliardi di tonnellate l'anno. Lo studio rileva che un'enorme quantità delle risorse utilizzate nella produzione alimentare, con conseguenti emissioni di gas serra derivanti dai processi produttivi, sono sprecate. Tali sprechi avvengono a ogni livello, dai produttori ai consumatori finali; e in particolare nei paesi a medio-alto reddito, gran parte dello spreco avviene proprio nella fase finale di distribuzione/consumo ovvero determinato dal comportamento dei consumatori. Ovviamente più inutili scarti ci sono, maggiori sono i rifiuti inutili.
Ritornando alla domanda precedente, quale destino per panini e patatine fritte che sostano qualche minuto di troppo in un bin?
Luogo: Stazione di Bologna Centrale, piazzale Polfer/Mensa ferrovieri, retro del Ristorante Mc Donald's.
Quando: Tutte le sere.
Un dipendente del ristorante esce con un carrello pieno di sacchi neri, entra nel piazzale, si porta presso i cassonetti dell'immondizia davanti alla cappella di stazione e all'ufficio dei Carabinieri, getta i sacchi saturando i cassonetti. I sacchi sono gonfi e pieni, sotto la plastica si intravede l'inconfondibile sagoma di scatole di cartone, le classiche scatole che contengono i Big Mac, i Chicken Mc Nuggets, i Filet-O-Fish. Strabordano decine di panini ancora tiepidi, panini troppo vecchi per essere venduti. Alcuni clochard lo sanno, saltuariamente aprono i sacchetti e si godono i panini intonsi e praticamente perfetti, ma che hanno atteso dieci minuti di troppo per essere addentati.
Segnalo ai lettori, e a Mc Donald's, l'iniziativa di Last Minute Market (http://www.lastminutemarket.it/), società spin-off dell'Università di Bologna, che dal 2003 “opera su tutto il territorio nazionale sviluppando progetti territoriali volti al recupero dei beni invenduti a favore di enti caritativi”.
Uno dei punti forti è ovviamente la freschezza e qualità dei prodotti alimentari venduti, in particolare ciò che conta sono i tempi di consegna di un panino, “ogni minuto conta”: “Una volta preparati e messi nei propri contenitori, i panini sono posizionati su di un espositore chiamato bin. Se i panini restano invenduti per più di 10 minuti, vengono ritirati dalla vendita per garantire la qualità del loro gusto. Le patatine fritte non vengono conservate per più di 7 minuti.” Questa la politica del ristorante. Ebbene, che fine fanno panini e patatine fritte dopo 10 minuti?
L'Istituto svedese per il cibo e la biotecnologia (SIK) ha pubblicato, su commissione FAO - in occasione del congresso internazionale di Dusseldorf (16-17 maggio 2011) Save Food! – uno studio ) sulle perdite e sullo spreco di cibo: circa un terzo del cibo prodotto per consumo umano viene perduto lungo i processi produttivi o buttato, circa 1,3 miliardi di tonnellate l'anno. Lo studio rileva che un'enorme quantità delle risorse utilizzate nella produzione alimentare, con conseguenti emissioni di gas serra derivanti dai processi produttivi, sono sprecate. Tali sprechi avvengono a ogni livello, dai produttori ai consumatori finali; e in particolare nei paesi a medio-alto reddito, gran parte dello spreco avviene proprio nella fase finale di distribuzione/consumo ovvero determinato dal comportamento dei consumatori. Ovviamente più inutili scarti ci sono, maggiori sono i rifiuti inutili.
Ritornando alla domanda precedente, quale destino per panini e patatine fritte che sostano qualche minuto di troppo in un bin?
Luogo: Stazione di Bologna Centrale, piazzale Polfer/Mensa ferrovieri, retro del Ristorante Mc Donald's.
Quando: Tutte le sere.
Un dipendente del ristorante esce con un carrello pieno di sacchi neri, entra nel piazzale, si porta presso i cassonetti dell'immondizia davanti alla cappella di stazione e all'ufficio dei Carabinieri, getta i sacchi saturando i cassonetti. I sacchi sono gonfi e pieni, sotto la plastica si intravede l'inconfondibile sagoma di scatole di cartone, le classiche scatole che contengono i Big Mac, i Chicken Mc Nuggets, i Filet-O-Fish. Strabordano decine di panini ancora tiepidi, panini troppo vecchi per essere venduti. Alcuni clochard lo sanno, saltuariamente aprono i sacchetti e si godono i panini intonsi e praticamente perfetti, ma che hanno atteso dieci minuti di troppo per essere addentati.
Segnalo ai lettori, e a Mc Donald's, l'iniziativa di Last Minute Market (http://www.lastminutemarket.it/), società spin-off dell'Università di Bologna, che dal 2003 “opera su tutto il territorio nazionale sviluppando progetti territoriali volti al recupero dei beni invenduti a favore di enti caritativi”.
