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Scritto da nel Media e Cultura, Numero 91 - 1 Luglio 2012 | 0 commenti

Sequenza n.3: Freaks vs. Normali

“Lurido mostro schifoso” pensa ad alta voce il nano Hans pregustando il terribile piano contro la bella e crudele Cleopatra e l'uomo forzuto Hercules.
I Freaks, spinti dalla cattiveria dei “normali”, rinunciano così alla propria innocenza cedendo alla vendetta più feroce.
La sequenza è la più terrificante e angosciante della storia del cinema, suscitando le paure più recondite (la presenza dei mostri), della natura ostile (il temporale e il fango) e dell'onirica impossibilità a correre e scappare.

Freaks è il film maledetto per eccellenza, il capolavoro di Tod Browning del 1932, attorno al quale aleggia mistero e leggenda. Veri “scherzi della natura” sono i protagonisti della pellicola: un inno alla diversità in cui la mostruosità dei protagonisti non è trattata in modo morboso bensì con straordinaria umanità.

Hercules, ferito da un coltello, si rende conto d'essere circondato: Schlitze avanza carponi sotto al carro con una lama nella mano, i nani del circo si avvicinano minacciosi, il Torso Vivente striscia sotto la pioggia con un pugnale tra le labbra. Hercules indietreggia goffamente con il terrore negli occhi. Intanto Cleopatra scappa urlando sotto la violenta pioggia in un bosco illuminato unicamente da frequenti lampi inseguita da Hans e i suoi alleati.
Il film si chiude con Cleopatra orrendamente mutilata diventata a tutti gli effetti “una di loro”, come Donna Gallina, attrazione del freak-show.

Freaks, prodotto e poi ripudiato dalla Metro Goldwyn Mayer, è stato realizzato con un budget stimato di 310.607$.
Gli attori Harry e Daisy Earles che interpretano nel film i fidanzati Hans e Frieda, erano nella vita reale fratelli di origine tedesca, componenti della compagnia teatrale “The Doll Family”.
Il finale originale del film vedeva Hercules, castrato dai freaks, cantare da soprano nello spettacolo del circo.
Esiste un lieto fine alternativo in cui Hans e Frieda si incontrano e si riconciliano, non fa però parte dell'original cut di Browning.
Nonostante le disabilità, molti degli attori freaks hanno avuto un'inconsueta longevità: Harry Earles (nano Hans) e Angelo Rossito (Angeleno), affetti da nanismo, morirono a 83 anni; Schlitzie, microcefalo, a 70 anni; Johnny Eck (il Mezzo Ragazzo), nato con una malformazione agli arti inferiori, a 79; Peter Robinson (lo Scheletro Umano) a 72; Koo Koo, affetta dalla sindrome di Virchow Seckel, morì ultraottantenne.

Titolo: Freaks (Freaks)
Anno: 1932
Regia: Tod Browning
Giudizio: 7,9/10 (IMDB) – 93% (Tomatometer- Rotten Tomatoes)

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