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Scritto da nel Numero 91 - 1 Luglio 2012, Viaggi | 0 commenti

Val Pusteria in bicicletta

Eccoci in piena estate ormai! Col mese di luglio iniziano gli esodi per ferie e vacanze e quindi ho pensato di “ampliare un po'gli orizzonti” e sconfinare in Alto Adige, precisamente in Val Pusteria.
Una valle che amo moltissimo, che mi richiama alla mente mille splendidi ricordi di escursioni e pedalate tra sentieri, verdi prati e incredibili montagne…Non a caso nel 2009 le Dolomiti di Sesto sono state dichiarate Patrimonio dell'umanità dall'Unesco!
E siccome sono un'amante della bicicletta, voglio proporvi qualcosa di un po' diverso dalle solite camminate e sentieri, approfittando della ricca rete di piste ciclabili che attraversano questa valle.
Pensate che questo angolo di Nord Italia offre ben 230 km di ciclabili connesse tra loro con un comodissimo servizio di treni per evitare ripetizioni e il ritorno lungo lo stesso percorso dell'andata!
I percorsi toccano alcuni tra i più spettacolari panorami delle Alpi, borghi antichi, castelli medievali, musei, laghi e cantine rinomate. Non manca proprio nulla e si possono trovare percorsi adatti a tutti, soprattutto a famiglie con bambini!
In particolare ci sono degli itinerari “classici” che partono da San Candido (a pochi km dal confine austriaco), dove la val Pusteria raggiunge la sua massima altitudine (1200 m):
- si può puntare verso ovest, percorrendo in discesa (a parte qualche breve strappo) tutta la valle fino ad arrivare ai 777 m di Rio Pusteria (77 km ca). Da qui è possibile proseguire fino a Bressanone (559 m), per ammirare la splendida città dei principi-vescovi;
- ci si può dirigere verso oriente, e seguire la Drava fino a Lienz (686 m) lungo la famosa e frequentatissima “R1 DRAURADWEG” (Pista Ciclabile della Drava) (44 km). Anche in questo caso si può proseguire fino a Villach, Klagenfurt per giungere addirittura in Slovenia, a Maribor.
La caratteristica di entrambi i percorsi, che li rende straordinariamente comodi e accessibili a tutti, è che ogni 10 km circa si trova una stazione ferroviaria, su cui si può salire sul treno con bici al seguito e tornare senza fatica al punto di partenza.
Se vi adattate a percorrere in sella anche il ritorno, potete cimentarvi in altri percorsi estremamente affascinanti, ma un po' più impegnativi:
- San Candido – Sesto- val Fiscalina (13,8 km in leggera salita, per la maggior parte su fondo sterrato (9,5 km), ma che ho percorso senza problemi con la mia city-bike). Dislivello: + 400 m ca
- Dobbiaco-Cortina (31,2 km, di cui 25,6 di sterrato). Questo percorso, per la presenza di qualche passaggio difficile è consigliato a ciclisti con buon allenamento. Dislivello: + 300 / – 400 m
- Villabassa-lago di Braies (10,6 km di cui 1 km di sterrato difficile che necessita di una buona mountain-bike). La difficoltà di questo percorso è piuttosto elevata, per via dello sterrato difficile e per la salita impegnativa su asfalto. Adatto solo per ciclisti esperti. Dislivello: – 30 / + 400 m
- Brunico-Campo Tures-Lutago (22 km, con 4,2 di sterrato). Il tratto tra Brunico e Campo Tures (Valle Aurina) è completamente pianeggiante e asfaltato e si snoda sull'ampia Val di Tures, concentrato dei topos tirolesi (masi, fienili, mucche, latterie, campanili, castelli arroccati sui fianchi delle montagne) e circondata da vette altissime e spesso imbiancate. Per i ciclisti più arditi si può proseguire lungo la Valle Aurina, per 5 km ancora lungo la ciclabile in mezzo al bosco, ma poi sulla ripida statale fino al paese di Casere (1582 m). La fatica di questi ultimi chilometri è decisamente ripagata dallo spettacolare paesaggio. Dislivello : + 30 m fino a Campo Tures. + 700 m fino a Casere.
E per chi non ha una bici propria? Sono presenti ben 15 stazioni bici che garantiscono noleggio, ritiro bici, assistenza, informazioni in corrispondenza dei punti di partenza e arrivo delle gite proposte. Ognuna di esse è facilmente raggiungibile a piedi o con mezzi pubblici (quindi potreste anche lasciare a casa la vostra auto!)
E dove dormire? Se volete godere del massimo del comfort, potete scegliere uno dei tanti curatissimi alberghi della zona oppure (cosa che di solito preferisco) potete immergervi nello spirito alto-atesino pernottando in una delle tantissime “ZIMMER” private, a conduzione famigliare, estremamente diffuse in tutte le valli (e soprattutto economiche)!

Avete solo l'imbarazzo della scelta! Non vi resta che partire! E magari prima date una sbirciatina al seguente link:
www.pusterbike.com

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