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Scritto da nel Numero 106 - 1 Febbraio 2014, Scienza | 0 commenti

Diffidare della medicina dei “miracoli”

Diffidare della medicina dei “miracoli”

L’Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa) ha tradotto e propone un guida che cerca di fornire indicazioni concrete su come accostarsi alle continue notizie di medicina “miracolistica” che circolano sui media, per far comprendere al cittadino in quale modo correttamente si deve porre quando ne legge o sente parlare in televisione, sui giornali, alla radio, o da propri amici/conoscenti; la guida fornisce conoscenze per essere critici e propositivi in merito alle informazioni sanitarie.

Sono molte le cure miracolose che vengono proposte per varie malattie più o meno gravi e i rimedi sono tra i più fantasiosi, dalla dieta al trattamento a base di sangue di capra.

Ci sono indubbiamente casi che si presentano come guarigioni miracolose ma dobbiamo imparare a distinguere il vero dal falso il certo, il possibile e il probabile.

Già negli ultimi anni, ma anche in questi giorni, cure miracolose hanno mostrato fondamentalmente quanto sia importante il rapporto di fiducia e di presa in carico, anche umana, da parte del medico che ha in cura pazienti ammalati gravemente specialmente se in situazioni croniche, senza speranza e le terapie alternative possono acquisire, allora, una certa attrattiva ogni volta che il  paziente avverte una mancanza di vera presa in carico da parte del medico.

“Il ricorso a terapie non sperimentate” afferma il direttore generale dell’Aifa, “conta numerosi precedenti nella storia, basti pensare al siero di Bonifacio, all’olio di serpente, o simili anche molto attuali”. La naturale propensione dell’uomo “a voler credere che esista sempre una panacea per qualsiasi tipo di patologia è stata ulteriormente amplificata da quella straordinaria cassa di risonanza che e’ Internet”

“Non ho nulla da perdere a provarlo”, la versione italiana ufficiale della guida per i pazienti realizzata dalla non-profit inglese Sense About Science, è stata tradotta e adattata dall’AIFA, che l’ha messa a disposizione dei pazienti, in particolare quelli affetti da gravi patologie; il mio suggerimento è che tutti i cittadini/lettori dovrebbero leggerla e ben comprenderla per riconoscere cosa rende un trattamento scientificamente valido perché basato su prove scientifiche da quelli senza quel rigore.

In particolare questo vademecum indica che a queste cure “falsamente miracolose” si associa spesso la frode e la sottrazione di molti soldi ma, ancora più grave è il pericolo per la salute in quanto possono associarsi eventi avversi pericolosi per la vita, anziché benefici.

Questo il sito da dove scaricarla e leggerla, con attenzione e trasmettere questo documento,  perché la leggano i ragazzi e se ne parli nelle scuole.

http://www.agenziafarmaco.gov.it/sites/default/files/non_ho_nulla_da_perdere_a_provarlo.pdf

Buona lettura e buona fortuna!

 

 

 

 

 

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