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Scritto da nel Numero 11 - 16 Febbraio 2007, Viaggi | 0 commenti

I Malatesta a Cesena

“Romagna solatia dolce paese cui regnarono Guidi e Malatesta” così inizia la famosa poesia del Pascoli. E tracce insigni dei Malatesta si trovano a Cesena.

La più rilevante è la Biblioteca, da sempre aperta al pubblico (la cortese guida dice la più antica aperta a tutti e non solo ai frati del convento), i suoi suggestivi plutei originali fanno rivivere l'atmosfera del film “Il nome della Rosa”, e contengono ancora i codici ordinati come volle l'antico frate custode. Un imponente portale con battenti in legno intagliato del 1454 dà accesso alla lunga aula. Nella sala accanto, decisamente più moderna, la Biblioteca Piana, contenente i libri del papa cesenate Pio VII Chiaromonti, con manoscritti preziosamente miniati, incunaboli ed edizioni rare. Questo papa è per me famoso perché fu prigioniero per tre anni nella mia città (Savona) che quindi ospita un appartamento papale, aperto al pubblico solo nelle grandi occasione, e aspetta da sempre la “imminente” visita del papa regnante (sembra che il 2007 dovrebbe essere la volta buona!).

Dalla centrale piazza del Popolo (con Palazzo Comunale e fontana), con una lunga scarpinata si arriva alla Rocca Malatestiana, dai camminamenti della quale si ha una splendida vista sulla Romagna che nei giorni tersi arriva fino al mare. Una posizione dominante e superba!.

La Rocca, anche lei quattrocentesca, dopo aver ospitato il carcere fino a una trentina di anni fa, ora è utilizzata per il Museo dell'Agricoltura (non dimentico che in tutta Europa fino quasi a Capo Nord ho trovato le pesche di Cesena, vendute una per una a caro prezzo) una ricchezza ancora attuale di questa terra. Nel Maschio sono esposti alcuni pezzi preistorici provenienti dagli scavi di un parcheggio cittadino. Quando l'ho visitato io, nel periodo natalizio, una sala era occupata da presepi di tutto il mondo, in particolare (sic!) cinesi e il prato, grazie alle stranezze del clima invernale di quest'anno, era pieno di margherite.

Il poco tempo non mi ha consentito di andare alla basilica della Madonna del Monte, che è proprio sopra un monte, non come San Giovanni in Monte di Bologna su un modestissimo rialzo, a 3,5 km, sud est. Spero di avere presto l'occasione di andarci e credo che valga la pena di suggerirne la visita al lettore meno affrettato di me.

Per maggiori informazioni visitare i siti www.malatestiana.it per la biblioteca e http://www.comune.cesena.fc.it per i monumenti e ogni altra informazione sulla città.

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