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Scritto da nel Economia e Mercati, Numero 44 - 1 Agosto 2008 | 0 commenti

Bhutanate, o la felicità decisa dagli altri

Bhutanate, o la felicità decisa dagli altri

Negli anni '70 il sovrano del Bhutan, un piccolo regno sperduto tra le pendici dell'Himalaya, decise che l'aumento del PIL non doveva più essere un obiettivo. Da quel momento in poi si sarebbe dovuta massimizzare la FIL, o felicità interna lorda.
Personaggi degni di stima come Tiziano Terzani applaudirono. Tuttavia, l'approccio FIL è meno generoso di quel che sembra. È un esempio di paternalismo: “Forma di governo in cui i provvedimenti presi in favore del popolo sono affidati alla benevolenza del sovrano e non si basano sui diritti del popolo stesso”.
Tutti coloro che cercano di coniugare economia e felicità corrono il rischio di finire nel paternalismo.

disegno di Anna Ciammitti
Chiediamoci: Cos'è la felicità? Come si raggiunge? E' lo scopo della vita?
Rispondere a queste domande è difficlissimo. Perciò è imprudente che a decidere siano il re, lo Stato o qualche accademico. Qualsiasi risposta implica una scelta di valori e la loro imposizione agli altri.
L'economista ha bisogno di un solo valore: la libertà delle scelte individuali. Quando questa è garantita, il resto segue automaticamente.
Il PIL rappresenta la produzione di un paese. Più un paese produce, più i suoi cittadini sono liberi di scegliere tra beni e servizi diversi. Non solo: possono scegliere gli stili di vita, le religioni e le credenze politiche che più gli piacciono.
Grazie a questa libertà di scelta, le persone possono diventare ciò che vogliono. Un povero contadino cubano può essere più felice del ricco broker londinese. Ma il ricco broker londinese, se vuole, può scegliere di diventare un povero contadino cubano. Non viceversa.
Considerate la classifica dei paesi in funzione del PIL pro capite. Confrontatela poi con una classifica dei paesi secondo i diritti umani. Noterete che sono quasi identiche.
Parafrasando Churchill, si può concludere che “Massimizzare il PIL è la politica economica peggiore, eccezion fatta per tutte le altre sperimentate finora”.

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