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Scritto da nel Arte e Spettacolo, Numero 52 - 16 Dicembre 2008 | 0 commenti

Italics. Arte italiana fra tradizione e rivoluzione, 1968-2008

Dal 27 settembre 2008 nel settore delle arti, tra gli addetti ai lavori, tali e i presunti tali, non si parla d'altro che dell'esposizione Italics, di Francesco Bonami, ospitata all'interno di Palazzo Grassi a Venezia. Questa mostra sta facendo parlare di sé in bene e in male.
Perfino un illustre collega di Bonami, Celant, in vari articoli usciti su un noto settimanale del nostro bel paese esprime il parere secondo cui Italics può essere considerata una mostra interessante, ma brutta. Bella, ma non abbastanza. Piena di artisti famosi, ma non tutti quelli necessari. Anche altri articoli usciti successivamente a quelli di Celant hanno sostenuto la stessa posizione, o hanno espresso un giudizio più negativo.
Italics sembra una mostra destinata alle critiche, che buone o cattive che siano, sono sempre critiche. In realtà questa mostra è davvero bella e interessante. C'è uno spaccato della storia dell'arte italiana contemporanea, ben 40 anni (dal 1968 ai giorni nostri) ed anche se è vero che non ci sono tutti gli artisti, c'è da sottolineare il fatto che fare una mostra con 40 anni di storia richiederebbe uno spazio 50 volte maggiore di quello messo a disposizione da Palazzo Grassi). Bonami, ha fatto una selezione di quelli, che in questi 40 anni, nel mondo dell'arte italiana e non, hanno scritto pagine importanti (Pistoletto, Pivi, Mauri, Guttuso, Merz, Burri…) e che a suo avviso erano necessari per la sua curatela.
La mostra si estende su tre piani. Vi sono grandi opere, istallazioni e pezzi importanti dell'arte contemporanea come l'opera di Pistoletto. Magnifici sono i quadri in esposizione: l'Italia sottosopra di Fabbro, che suona tanto di profetico; i cadaveri di Cattellan sul pavimento principale subito dopo l'entrata ti spiazzano, e il palazzo in se crea un' atmosfera fantastica.
Per arrivare all'esposizione su Canal Grande, da piazzale Roma o dalla Stazione dei treni di Santa Lucia prendete il vaporetto numero 2. Avete tempo fino al 22 marzo 2009 per valutare se la mostra sia interessante o meno, se piacevole o no, se ne valeva la pena (si!) oppure no…Male che vada potrete dire di aver fatto un giro a Venezia!
Info esposizione:
Italics. Arte italiana fra tradizione e rivoluzione, 1968-2008
Palazzo Grassi, Campo San Samuele 3231, Venezia
Dal 27 settembre al 22 marzo 2009
Info: www.palazzograssi.it

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