Pages Menu
RssFacebook
Categories Menu

Scritto da nel Numero 67 - 1 Marzo 2010, Politica | 1 commento

Il nuovo piano carceri

L'Italia è sempre stato un paese all'avanguardia nel gestire la criminalità, prodotto d'eccellenza nel panorama economico nazionale. Mentre in America si bruciavano ancora le streghe, gli schiavi e gli indigeni locali, Cesare Beccaria aveva già parlato di abolizione della pena di morte, nel famoso libello Dei delitti e delle pene, dopo un precedente saggio di scarso successo dove individuava nel possesso della verga l'origine della mentalità criminale. È per questo che il governo italiano ha deciso di varare un nuovo piano sicurezza, dove il tema delle carceri venga affrontato direttamente e senza pregiudiziali: il piano Derelitti del pene, in onore a quell'opera così bistrattata. La scelta operativa si insinua nell'ordine giudiziario come un elefante nelle grazie di una farfalla: piano piano e senza fretta. L'obiettivo? Creare pene alternative per tutti i reati minori, dei minori e sui minori grazie a una complicata integrazione tra la legge del taglione, la sharia islamica e la discografia di Peppino di Capri. Ecco alcune idee che sicuramente solleveranno polemiche fra gli intellettuali di tutto il mondo.

Furto – ogni oggetto rubato dovrà essere infilato nel deretano del colpevole, per una durata minima di una settimana fino a tre anni in caso di recidiva.

Furto con scasso – punizione simile a quella per il furto, ma senza vaselina.

Spaccio – grazie al metodo della psicologia inversa, lo spacciatore dovrà consumare in sede giudiziaria tutto il materiale sequestrato, eliminando così il corpo del reato e il corpo del colpevole.

Immigrazione clandestina – i clandestini verranno rimpatriati a nuoto grazie all'ausilio di particolari mezzi anfibi: i cosiddetti alligatori.

Sfruttamento della prostituzione – ogni magnaccia dovrà farsi carico di soddisfare i bisogni sessuali del reparto geriatrico cittadino, personalmente. Alle vittime sarà garantito un posto in parlamento, sotto i banchi della maggioranza.

Corruzione – non esistendo in Italia, verrà abolito direttamente il reato.

Abuso d'ufficio – non esistendo in Italia, verrà abolito direttamente il reato.

Concussione e peculato d'uso – non esistendo in Italia, verrà abolito direttamente il reato.

Aggiotaggio – non esistendo in Italia, verrà abolito direttamente il reato.

Falso in bilancio – non esistendo in Italia, verrà abolito direttamente il reato.

Associazione mafiosa – non esistendo in Italia, verrà abolito direttamente il reato.

Strage di Stato – non esistendo in Italia, verrà abolito direttamente il reato.

Effettivamente il nuovo piano sicurezza pecca di ripetitività, ma il governo assicura che lo stato di diritto, non esistendo in Italia, verrà direttamente abolito.

1 Commento

  1. Ancora una volta realmente geniale Dex, non l'avevo ancora letto.

Scrivi un commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <strike> <strong>