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Scritto da nel Internazionale, Numero 70 - 1 Giugno 2010 | 2 commenti

Questionario sull'Europa





Quando ho saputo che il tema di questo numero dell'Arengo sarebbe stato l'Europa, il mio pensiero è andato subito alla crisi greca e all'Euro in caduta libera sul Dollaro. Poi ho deciso di andare oltre l'attualità e di provare a fare una riflessione più personale su che cosa significhi essere europea piuttosto che italiana e vivere nel Vecchio Continente.


A livello pratico per me l'Europa o più precisamente l'Unione Europea ha voluto dire Erasmus, Euro, il privilegio di avere un Passaporto che mi permette di viaggiare quasi ovunque senza troppi intoppi burocratici e cure gratuite in tutti i Paesi dell'Unione.

Da queste considerazioni sono nate le domande che sono state inviate qualche giorno fa attraverso la pagina dell'Arengo su Facebook e che riporto di seguito.

  1. Ti senti più italiano/a o europeo/a?
  2. Hai partecipato a qualche programma di mobilità dell'UE (Erasmus, Leonardo,SVE…)? Se sì, dove e per quanto tempo?
  3. Hai mai lavorato in un paese dell'UE? Se si, dove e per quanto tempo?
  4. In quale paese dell'UE vorresti vivere?
  5. In quale paese dell'UE non vorresti vivere?
  6. Euro SI o Euro NO?
  7. Turchia in Europa SI o NO?
  8. Europa a 12 o a 27?

Alla prima domanda il 68% di coloro che hanno risposto ha dichiarato di sentirsi più europeo. È curioso però che quasi un quarto di loro abbia specificato di sentirsi emilano-europeo piuttosto che lombardo-europeo, mostrando un forte legame con la regione d'origine e, allo stesso tempo, proiettati in una dimensione europea (e scavalcando di fatto quella nazionale).


Il 36% ha dichiarato di aver partecipato a un programma di mobilità dell'Unione Europea. La maggior parte ha usufruito di una borsa Erasmus e le destinazioni più gettonate sono state la Spagna, la Germania, la Francia e l'Irlanda. Nessuno ha svolto il Servizio Civile Europeo.


Solo il 21% ha lavorato in un Paese dell'Unione e salvo alcuni casi per brevi periodi (uno o due anni al massimo). La maggior parte in Inghilterra, Spagna, Irlanda, Francia e Germania.


Il Paese in cui la maggior parte vorrebbe vivere è la Francia, seguita dalla Spagna, dall'Inghilterra e dalla Danimarca. I Paesi invece meno amati sono quelli scandinavi (quasi sempre specificando per ragioni climatiche), seguono i Paesi dell'Est in generale, la Polonia, la Germania e l'Inghilterra.


L'87% si è dichiarato favorevole all'Euro e quasi il 70% preferisce l'Europa dei 27 a quella a 12. Sul possibile ingresso della Turchia invece uno su due si dice contrario.


Forse un Italiano non sarà mai assimilabile a un Norvegese anche se la globalizzazione dovesse fare miracoli. La speranza è quella che si crei una solida identità culturale europea che ci faccia sentire sempre parte di un unico Continente.

Un grazie a tutti coloro che hanno risposto!

2 Commenti

  1. Brava, bell'articolo, semplice e incisivo…

  2. Veramente in Francia al referendum la maggioranza ha votato NO(compreso il sottoscritto)evidenziando una critica ripresa recentemente da un editoriale di Le Monde sulla crisi greco-ungherese :
    “Una moneta unica non puo' funzionare senza solidarietà tra gli stati. Senza armonizzazione budgetaria e senza un minimo di convergenza economica, l'euro non puo' esistere”
    Questa impostazione viene continuamente elusa e percio' tutti problemi rimangono irrisolti…!
    saluti, alessio possenti

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