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Scritto da nel Bologna, Numero 123 - 1 Ottobre 2015 | 0 commenti

Modena, centro in bici: considerazioni di un nuovo city user

Modena, centro in bici: considerazioni di un nuovo city user

Gentile Assessorato

risiedo a Bologna e dall’1 settembre sono city user della città di Modena, in quanto vi pendolo in treno per lavoro.

Mi sarebbe comodo spostarmi in bici, in quanto più che dimezzerebbe i tempi del percorso di circa 1200 metri che dalla stazione lato Porta Nord mi separano dall’ufficio.

La situazione è la seguente: lasciare la propria bici in stazione esposta alle mutilazioni vandaliche non è un’opzione sostenibile nel lungo periodo, mentre sarebbe ottimo poter accedere alla struttura protetta, che però presenta solo pochi posti e le chiavi sono già state assegnate per sempre fino a rinuncia volontaria dei detentori.

Dunque potrei rivolgermi al servizio centroinbici, per il quale ogni giorno vedo circa una decina di bici disponibili (lato Porta Nord) ma purtroppo non sono più in distribuzione le chiavi in quanto ne sono già state date (mi dicono al telefono) circa 3000 per 300 bici.

Non mi risulta invece utile il servizio Binario Uno, in quanto troppo costoso e non presente sul lato Porta Nord.

Lasciatemi condividere con voi alcune considerazioni relative all’offerta di questi servizi da parte del Comune, in quanto l’approccio tenuto mi sembra il caso tipico di una gestione errata di un servizio che incentiva l’abuso di un privilegio da parte degli insider (il servizio è erogato solo a chi all’inizio dei tempi riuscì ad avere una chiave), non verifica se alla chiave corrispondone un effettivo utilizzo e soprattutto è impedito dall’essere un servizio universale. Il tutto in cambio di un costo vivo per l’amministrazione, di gestione della flotta di bici.

Ritengo di suggerire che sarebbe meglio ingrandire le strutture di parcheggio protetto per le bici, come nei paesi del nord europa mi viene in mente, in modo che chi ha bisogno di usare la bici si porti la sua (eliminando i costi di gestione della flotta) e di consentire l’accesso con un badge attivabile con una quota annuale (anche solo 10 euro ma da versare effettivamente, in modo da discriminare chi non è effettivamente interessato): il comune avrebbe da risparmiare e il servizio migliorerebbe.

Vi ringrazio per l’attenzione e rimango in attesa delle vostre considerazioni, oltre che della liberazione di una chiave per uno dei due servizi di cui potrei usufruire mentre fino ad allora continuerò ad andare a piedi

Grazie e cordiali saluti

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