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Scritto da nel Arte e Spettacolo, Numero 171 - Autunno 2022 | 0 commenti

Grazzano Visconti e la Mostra “Verde Grazzano 2022”

Grazzano Visconti e la Mostra “Verde Grazzano 2022”

 

La proposta della mostra “Verde Grazzano 2022, Tre giorni insieme agli Esperti del verde” ci ha portato a visitare il borgo di Grazzano Visconti, che già vidi nel 1990 con i figli piccoli.

L’esibizione era ospitata dal 23 al 25 settembre nel parco del Castello, dove trovano dimora esemplari botanici ultra secolari e gli appassionati del vivere il verde hanno trovato vivaisti d’eccellenza e scoperto cultivar non ancora immesse sul mercato, incroci inediti e primizie del settore, presentate in esclusiva a Verde Grazzano. Un profano come me ha apprezzato i vivaci colori dei fiori esposti ed elaborati da sapienti mani. In particolare una corona comprendeva anche fogli di enciclopedia: ora che sono destinate a scomparire mi domando come si farà in futuro a intrecciare i file di Wikipedia! Per chi è competente consiglio di tenere d’occhio l’edizione del prossimo anno, se ha perso quella di quest’anno.

Abbiamo colto l’occasione per una gradevole passeggiata per le vie del Borgo che venne edificato nei primi anni del novecento, su iniziativa di Giuseppe Visconti di Modrone e con il supporto dell’architetto Alfredo Campanini, costruito ex-novo in stile neo-medievale. Eccetto il castello medievale e poche case risalenti al settecento l’unico edificio situato all’interno del borgo, ma ad esso preesistente è la chiesa parrocchiale dei santi Cosma e Damiano, costruita nel 1650 su edificio risalente almeno al XIII secolo, e che nella prima metà del novecento subì solo alcuni lavori di ristrutturazione, senza essere sottoposta alle profonde alterazioni che subì, invece, il castello.

L’arredo urbano è ricco di immagini votive, fontane, colonne, cinte murarie e viene a caratterizzare progressivamente la singolare scenografia. Ogni piazza, ogni strada ha una lanterna, o un’insegna, il particolare studiato con cura e sapientemente collocato affinché l’illusione del viaggio a ritroso nel tempo sia completa. Rispetto alla visita precedente al ristorante “Il Biscione” le cameriere non sono più vestite con abiti medioevali come era negli anni ottanta, ma l’atmosfera che si respira rimane particolare.

Nel sito http://www.grazzano.it/ si trovano tutti i dettagli dell’offerta di ristorazione e intrattenimento.

 

 

 

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