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Scritto da nel Arte e Spettacolo, Numero 136 - 16 Dicembre 2016 | 0 commenti

Mostra Liberty in Italia a Reggio Emilia e Pietra di Bismantova

Mostra Liberty in Italia a Reggio Emilia e Pietra di Bismantova

Se volete conoscere lo stile Liberty in Italia in tutti i suoi aspetti, dovete recarvi a Palazzo Magnani dal 5 novembre 2016 al 14 febbraio 2017 . La mostra è articolata in sette sezioni che vedono riunite quasi 300 opere: dipinti, sculture, grafica, progetti architettonici e decorativi, manifesti, ceramiche, selezionatissimi prestiti provenienti dai più importanti Musei italiani e da straordinarie collezioni private.

Ogni sezione,  dedicata al dialogo tra le diverse arti, mette in luce l’alternanza tra le due “anime” del Liberty italiano: quella propriamente floreale e quella “modernista”, più inquieta e vicina a influenze europee, e che porterà da lì a poco alle ricerche delle avanguardie e allo sviluppo in chiave più stilizzata ed essenziale del linguaggio decorativo.

Il percorso si sviluppa secondo una scansione per sezioni “tradizionali”: pittura, scultura, decorazione murale, ceramiche, progetti di case d’artista (come chiave nuova per entrare nell’idea progettuale dell’architetto che lavora, eccezionalmente e con la massima libertà espressiva, per se stesso), manifesti, illustrazione e grafica originale.
Filo rosso che collega tutte le sezioni: la linea grafica e la ricerca sul segno, che erano allora alla base della concezione progettuale e formale di ogni opera, sia di quella più propriamente fluente e floreale, sia di quella più severa e moderna. Si sono, infatti, accostati a pitture, sculture, ceramiche, grandi manifesti pubblicitari, i bozzetti preparatori, i cartoni per gli affreschi, i disegni relativi a vasi, illustrazioni, incisioni.

Prima della visita per me il Liberty si limitava ai Manifesti, all’architettura e alle decorazioni dei palazzi, come per esempio quella bellissima dei Pavoni nella via principale della mia città, Savona via Paleocapa, costruita appunto in quel periodo.

Invece questa visita mi ha fatto conoscere altri aspetti come le ceramiche, le sculture, la grafica ecc.

Due cose mi hanno particolarmente colpito: il progetto di una villetta su due piani, quattro camere da letto, ampi spazi soggiorno e… un solo gabinetto, e l’ultima sala dedicata a splendidi manifesti: negli anni in cui è massima l’attenzione verso il mondo delle arti applicate, della decorazione, di quello che verrà chiamato design, nella necessità di  rivalutare il rapporto tra industria e artigianato educando il popolo ad una diffusa bellezza dell’oggetto di uso quotidiano, anche il manifesto diventa un canale attraverso il quale l’artista moderno può veicolare la propria creatività, rendendosi attivo e utile nel diffondere i frutti benefici della rivoluzione industriale.
Partecipando dell’atmosfera culturale dominante, artisti come Adolfo De Carolis, Adolfo Hohenstein, Aleardo Terzi, Plinio Nomellini, Galileo Chini, Leonardo Bistolfi, Vittorio Grassi o Umberto Boccioni si dedicano alla nuova “arte del manifesto”, e applicano anche in questo settore gli stilemi delle tendenze figurative del momento. In mostra manifesti mai visti di grandi dimensioni e dall’impatto coloristico veramente dirompente che segnalano con grande forza manifestazioni del passato che però sembrano attuali. In questa sala ho trascorso lungo tempo a contemplarli uno per uno. Veramente un fantastico commiato che ha stampato in mente un suggestivo ricordo.

Se prima di visitare la mostra avete desiderio di sgranchirvi un po’ le gambe potete raggiungere, come abbiamo fatto noi, la non lontanissima Pietra di Bismantova (verso il passo del Cerreto nei pressi di Castelnovo ne’ Monti): lasciata l’auto nel parcheggio ai piedi del dirupo, un sentiero porta in una mezzoretta su uno splendido altopiano sulla cui sommità c’è una vista mozzafiato sugli Appennini e le valli intorno. Al ritorno prima di risalire in auto “Il Rifugio della Pietra” consente di rifocillarsi prima di ripartire per la pianura.

Per conoscere le altre possibilità di escursione o di scalate e vedere le immagini di cosa vi aspetta visitate il sito:

Tutte le informazioni sulla mostra infine si trovano qui:

http://www.palazzomagnani.it/2016/07/liberty-in-italia/

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