Numero 106 – 1 Febbraio 2014 – In viaggio nel tempo

Si apre l’anno nuovo infine anche su L’Arengo del Viaggiatore e continua il viaggio nel tempo che come tutti noi conduce anche la nostra Rivista, che ci porta dal vecchio al nuovo che nello scambiarsi di ruolo risultano spesso più simili di quanto essi stessi credano, come i due protagonisti della nostra copertina.

Il primo mese del 2014 italiano è stato convulso a leggere le cronache parlamentari e la nostra passione politica ci porta ad offrirvi i commenti della Redazione nel merito della proposta di riforma elettorale, viaggiando attraverso il tempo meteorologico e quello cronologico che ci porta dagli anni Novanta fino indietro nella Toscana medievale. Proviamo a offrire il nostro contributo al cambiamento del Job Act, che ha bisogno di essere puntellato per non risultare velleitario.

E come da nostro gusto partiamo: viaggiamo tra l’America e l’Iran, a cavallo dei cambiamenti alla geopolitica terrestre, ove i soliti temi rimangono sul tappeto, seguiamo il denaro e le imperfezioni umane nel loro dispiegarsi nel tempo e sui nostri corpi, tiriamo un sospiro leggendo la poesia su Amalfi che Radio Arengo ha recentemente trasmesso.

La storia si affaccia nel presente a Bologna, dove visitiamo la ragazza con l’orecchino di perla, mentre quella dell’Italia si affaccia a Nocera, oggetto di un’esame relativo alle implicazioni politiche che la gestione degli stadi offre all’attualità.

Salutiamo e ringraziamo la storica testa dell’Avanti che nella sua corrente versione di Avantionline ha accolto il primo contributo proveniente dalla nostra redazione e ricordiamo ai lettori che, vecchi o giovani che siamo, è bene diffidare della medicina dei “miracoli”.

Buona lettura e ci sentiamo Giovedì alle 13.30, su RadioCittaFujiko