Numero 105 – 1 Dicembre 2013 – Inseguendo la cometa

Ultimo arengo per l’anno 2013 che si chiude alle nostre spalle e così come morto un papa se ne fa un altro, con l’anno vecchio si fa buon brodo per i cenoni e si dà il benvenuto al nuovo e giovane neonato 2014. Come ogni vero Natale che si rispetti, da bravi sognatori indefessi, è la cometa a indicarci la via: la via della politica italiana, trasformata dalla fantasia del fumetto in uno scuola bus, quella della politica internazionale, nel Venezuela di Maduro, nel Cile di Bachelet e nell’Ucraina a cavallo tra Europa e Russia, la via dei venti freddi e dello scirocco che si incontrano in Molise e dalle nevi scendono in Senato , mentre al calduccio un paio di libri sotto l’albero ci raccontano storie di migranti nati in viaggio e di autorità messe in discussione. Completiamo il nostro ciclo di vita di questo mese ed il nostro viaggio in Russia, in compagnia di Bombart che ci presenta un nuovo collaboratore andiamo a Reggio Emilia a guardare la mostra di Escher.

Buon natale e felice anno nuovo, ci rivediamo a Febbraio 2014