Anche in questo Maggio, nel mare magnum dell’offerta di Internet, sbuca il fiore dell’Arengo del Viaggiatore.
Discutiamo una proposta politica di riforma istituzionale e del Senato, guardiamo con occhi attenti al 25 Aprile, …
Il tema delle riforme istituzionali fu sollevato per la prima volta da Bettino Craxi, in tempi non sospetti, ed essendo l’assetto istituzionale la dimensione qualificante di una democrazia è bene …
È appena passato un 25 Aprile, 69° anniversario della Liberazione d’Italia, segnato da polemiche e da atteggiamenti sopra le righe oltre che da qualche comportamento violento. In tutto il paese …
Leggi questo commentoPresov, 25 maggio 2014, ore 6.10. Possente come un monte dei Carpazi, tatuato su ciascuna porzione anatomica del corpo, torvo come può essere uno slavo alle prime luci dell’alba, Tomas …
Leggi questo commentoGuardando un’immagine satellitare, tra Europa e Asia non si coglie una netta separazione geografica. Perché allora si parla di due continenti ?
Per rispondere a questa domanda bisogna rifarsi agli albori …
Il 25 Aprile è la festa di tutti gli italiani: ciò che si festeggia è la Liberazione dal feroce invasore nazista, la riunificazione del nostro Paese dalle cui macerie i …
La favola del Chavismo è senza lieto fine, anzi, a dirla tutta di favola c’è ben poco.
Alla morte di Chavez nel marzo 2013 i dubbi sul futuro del Venezuela erano tanti, in particolare ci si interrogava sulla tenuta del regime passato nelle mani di Nicolas Maduro. La situazione è però degenerata in modo rapido facendo cadere il paese in un baratro privo di vie d’uscita (vedi “Venezuela nel caos. Dopo Chavez il fallimento di Maduro” di G. Cantelmi – Arengo n.107), palesando la fragilità delle fondamenta del Chavismo.
La protesta è esplosa a causa di una crisi sociale gravissima: violenza politica, corruzione, deterioramento del pluralismo informativo, mercato nero dei beni di prima necessità.
Il fallimento di Maduro e l’inesorabile declino della politica chavista sono segnati dai fallimenti in politica economica: il forte interventismo statale ha soffocato l’impresa favorendo una scarsa appetibilità per investitori stranieri. Sommando a ciò la morbosa dipendenza dell’industria dal petrolio, il risultato è stato un calo della produzione e degli investimenti nel settore petrolifero, e quindi: un calo dell’offerta di lavoro, una stagnazione del PIL che ha generato crisi con penuria di generi di prima necessità, criminalità fuori controllo, aumento della corruzione, inflazione e ipersvalutazione del Bolivar.
La protesta, nata nello Stato di Tachira, storica roccaforte anti-Chavez, si è diffusa in tutto il Paese. In discussione non c’è solo il Governo Maduro ma il modello di “stato chavista” ovvero quel modello che ha fatto troppo affidamento sul petrolio.
Maduro è in grave difficoltà, con il paese allo sbando; eppure il Sud America pare sostenerlo: tutti Paesi denunciano più o meno direttamente il tentativo di destabilizzazione. Bolivia, Nicaragua, Ecuador, El Salvador e Argentina temono il colpo di stato sotto la regìa di Stati Uniti e Colombia. Il Brasile, in forte imbarazzo, propone un compromesso tra le forze politiche. L’Uruguay, con il suo Presidente Josè Mujica, si propone come mediatore.
Oggi emerge postuma tutta la debolezza di Hugo Chavez che ha basato il proprio potere su culto della personalità, sfruttamento dei media, populismo, molta enfasi e poca sobrietà. In casi analoghi il carisma di Chavez si è rivelato fondamentale e la retorica antimperialista e anti-americana un efficace strumento di coesione… ma Maduro non è Chavez.
La continua scoperta di pianeti extrasolari, sono ormai centinaia, sta alimentando un vivace dibattito sulla presenza o meno di ambienti favorevoli allo sviluppo della vita al di fuori della Terra.
Tuttavia …
Mi sono sempre chiesta, quando a scuola studiavo i miti della Grecia classica, quale potesse essere il sapore di quello che veniva chiamato “il nettare degli dei”, l’ambrosia.
Questo dubbio, che …
Il turismo religioso, in Italia, ci mostra il ruolo che il potere temporale della Chiesa ha avuto nei secoli e nei millenni nello sviluppo della nostra penisola. Il patrimonio storico …
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