Numero 56 – 1 Marzo 2009 – Italia allo specchio

Cosa faremmo se la mattina, davanti allo specchio, non riuscissimo più a riconoscerci? E cosa farebbe l’Italia? La crisi economica sta cambiando il volto di questo Paese…forse è già cambiato, ma preferisce non guardarsi per non vedere i suoi problemi strutturali. Leggiamo alcune proposte per affrontarli. Incontriamo i Quattrogatti che ci spiegheranno la crisi finanziaria con un video.In Italia la crisi colpisce anche l’identità del PD pre e post-Veltroni, in discussione con il riemerso Rutelli sulla proposta di testamento biologico. Discutiamo quindi di diritti civili, quelli degli immigrati, degli omosessuali, chiamati in causa sull’Ariston di Sanremo, rappresentati nella notte degli Oscar dal premiato Sean Penn.
Intanto a Bologna, ancora in sordina, va in scena la campagna elettorale delle amministrative. Il gradimento degli elettori sarà alto come quello dei partecipanti alle degustazioni di Gusto Nudo? Continuiamo il cammino tra i candidati, è il turno di Delbono. Pubblichiamo il commento che il professor Pasquino ha lasciato il numero scorso nella bacheca dell’Arengo e con un taccuino in mano passiamo dalle elezioni israeliane al Portogallo di Pessoa e Saramago.
Ci salutiamo con una bella iniziativa. Da oltre due mesi, lontano dai riflettori, ogni lunedi, due cittadini italiani, Lorenzo Bonaiuti e Micaela Piccinini, leggono in Piazza Maggiore ed in altre vie di Bologna i princìpi fondamentali della Costituzione Italiana, la Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo ed altri scritti alla base della crescita umana e civile degli esseri umani. Ce ne parlano direttamente i due ideatori del progetto “Per tessere una città”..