Numero 77 – 1 Marzo 2011 – L’Arengo della Vergogna

Nella nostra società dove anche il peggior comportamento trova giustificazioni e fondamenta, la parola ‘Vergogna’ risuona dalle bocche di tutti. Si sprecano le occasioni in cui essa viene rivolta nei mass-media: come che a vergognarsi debba essere sempre qualcun altro.Il nostro Arengo non ha niente di che vergognarsi e allora in questo numero mettiamo in piazza le nostre riflessioni, per aprire gli occhi sull’interiorità delle persone e su come essa viene vissuta nel mondo d’oggi.Per vivere davvero ogni momento, con ogni suo turbamento, anche se questo dell’Arengo non sarà l’ultimo, non ci fermiamo nei nostri confini ma raggiungiamo le coste del Nord Africa: ragioniamo sull’amicizia italo-libica e sulla superficialità con cui spesso si considerano le rivolte e sui nuovi orizzonti che ci si stanno svelando davanti agli occhi.Guardiamo l’imigrazione dalla nostra parte e ci occupiamo degli effetti economici che essa ha sul patrimonio abitativo e analizziamo le prospettive della produttività del nostro sistema. Dopo aver onorato la Bandiera Tricolore in occasione del 17 Marzo, leggiamo una ricca pagine di Arte e Spettacolo e un ricordo di DIno Sarti, grande artista del dialetto bolognese.Infine, in questo marzo pazzerello, rivolgiamo gli occhi al Cielo con gli aborigeni e ascoltiamo che cosa la Scienza prevede per il meteo.Buon inizio di Primavera, cari lettori